Nel podcast The Pit Talk, Robert Doornbos ha commentato i risultati di Charles Leclerc (quarto) e Lewis Hamilton (sesto) nel Gran Premio d’Italia, sottolineando la pressione che grava sempre sulla Ferrari quando corre in casa:
«Su Ferrari c’è sempre molta pressione. Hanno due gare di casa: Imola e Monza, ma quella vera è Monza. Lo sanno bene e devono dare il massimo per i Tifosi».
Un fine settimana amaro per i sostenitori della Rossa. La stagione non è stata esaltante e, secondo l’analisi, il punto più basso è arrivato in Olanda, dove Hamilton ha commesso un raro errore di guida uscendo di pista e danneggiando pesantemente la vettura:

«Non è il Lewis che siamo abituati ad ammirare, e certamente non quello che Ferrari vorrebbe vedere».
Anche Charles Leclerc non ha avuto vita facile, finendo fuori gara senza un errore diretto da parte sua, segno di una macchina che non riusciva a stare al passo.
Arrivati a Monza, il cosiddetto Tempio della Velocità, Ferrari era chiamata a dimostrare il suo vero potenziale. In qualifica la terza posizione di Leclerc aveva fatto ben sperare, ma in gara il passo non è stato sufficiente:
«Nelle prime fasi sembrava tutto molto promettente, poi però hanno perso terreno. Quarto e sesto posto sono meglio di un doppio ritiro, certo, ma non è quello che Ferrari si aspetta».
Lewis Hamilton, dal canto suo, si presentava a Monza consapevole di dover scontare una penalità di cinque posizioni in griglia per l’infrazione commessa a Zandvoort, quando non aveva rallentato sotto bandiere gialle doppie.
Il britannico ha comunque mostrato solidità: partito decimo, ha recuperato rapidamente diverse posizioni, pur fermandosi dietro al compagno George Russell. In qualifica aveva scelto di non concedere la scia al teammate, preferendo mantenere la propria strategia.
Al termine della corsa, il team principal Frederic Vasseur ha dichiarato a GPblog che, secondo lui, Hamilton aveva più ritmo rispetto a Leclerc durante il Gran Premio.


