F1 Erano in molti ad aspettare i famosi pacchetti di aggiornamento che, secondo alcune voci, avrebbero dovuto riportare Mercedes notevolmente più vicina alle prime della classe. Ebbene, pare che bisognerà attendere ancora qualche settimana: quello che era stato indicato come il weekend di possibile svolta per il team tedesco, con tutta probabilità vedrà invece le frecce d’argento performare ancora sulla falsa riga dei fine settimana precedenti, a cavallo tra le due là davanti e i team di centro gruppo.
A giocare un ruolo importante nel ritardo dell’introduzione di sviluppi provenienti da Brackley c’è sicuramente il fatto che a Imola si terrà la prima Sprint Qualifying dell’anno, che vedrà come da copione lo svolgimento di una sola sessione di prove libere prima di entrare in regime di parco chiuso. Una quantità di tempo piuttosto limitata, dunque, se si vuole provare qualcosa di nuovo sulla vettura.
Ma oltre ad una questione prettamente logistica, da Brackley fanno sapere di essere ancora parecchio indietro per quanto concerne la comprensione della macchina e, quindi, la possibilità di individuare soluzioni che risolvano i problemi della stessa. L’alone di incertezza che aleggia sulla Mercedes si fa ancora più fitto, dunque, a pochi giorni da quello che sarà il quarto appuntamento dell’anno.
A parlare della propria situazione sono stati George Russell e il Team Principal Toto Wolff.
“Sfortunatamente non c’è nulla di grosso in cantiera, quanto meno a breve termine”, queste le parole di Russell. “Non arriveranno grosse novità da un giorno all’altro. Ci vorranno un po’ di gare. Arriveranno solo piccole modifiche, forse faremo qualche passo avanti, ma siamo sicuri che anche i nostri avversari faranno lo stesso, perciò non sappiamo quando e come la nostra vettura farà progressi, dato che Ferrari e Red Bull ne faranno a loro volta”.
“Mi piacerebbe poter dire che abbiamo fatto un sacco di progressi, ma credo che dobbiamo solo guardare i tempi sul giro. Non abbiamo chiuso il gap con chi ci precede, sappiamo che abbiamo tanto lavoro da fare. Ma sono fiducioso, possiamo farcela.
“Sappiamo che la macchina ha del potenziale. Ma abbiamo tanto lavoro da fare per sbloccarlo. Non succederà da una gara all’altra. Penso che col tempo ce la faremo. Per ora, se continueremo ad ottenere i risultati che stiamo avendo, rimarremo comunque a contatto con chi ci precede.”
Wolff ha spiegato invece per quale motivo Mercedes non ha portato alcuno sviluppo in Australia, dando la precedenza invece alla totale comprensione di quelli che sono gli attuali problemi della W13.
“Il team sta ancora cercando di capire la macchina, capire come funzionano le gomme. Nulla di ciò che abbiamo fatto in questo weekend ha ridotto il porpoising o sbloccato il potenziale della macchina. Siamo allo stesso punto di prima. Per questo non ha senso portare aggiornamenti, ci confonderebbero ancora di più. Probabilmente, più downforce hai e più hai porpoising. Stiamo ancora cercando di capire”.
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