F1 – Gli esempi sono là, pronti per essere imitati. Possibilmente raggiungendo il loro livello. Lando Norris, pilota della McLaren insieme con Oscar Piastri, non ha la sfera di cristallo e non è ovviamente in grado di dire se imitare Ferrari e Aston Martin sul piano gestionale possa portare agli stessi risultati delle due scuderie prese a modello. Ma , afferma risoluto, intanto proviamoci. E lo dice con la voce di chi, un Gran Premio come quello del Bahrain a tutta delusione, non lo vuole più vedere manco in cartolina.
“La vettura si può sviluppare in gran parte – ha affermato a Racingnews 365 – abbiamo visto chiaramente come l’Aston Martin sia stata in grado di compiere un passo così grande da un anno all’altro, stessa cosa è riuscita a fare la Ferrari tra il 2021 e il 2022, lo hanno fatto entrambe in inverno, quindi c’era più tempo per poter fare dei cambiamenti così grandi e importanti, ma non vi è il motivo, per noi, di non riuscire a progredire dal 50 al 75 per cento nel corso di questa stagione”.
E vi è da supporre che, nelle sue parole, ci si possa riconoscere Oscar Piastri. Che l’Arabia l’attende ancora di più del compagno di squadra non essendo arrivato fino in fondo nell’appuntamento inaugurale.
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