Ferrari F1 – In principio fu Inaki Rueda, responsabile della strategia al cui posto vi è ora Ravin Jain. Adesso, a lasciare la Ferrari, è David Sanchez, head of vehicle concept della scuderia di Maranello che in essa operava da una decina d’anni. “Sanchez- riferisce “La Gazzetta dello Sport” – ha formalmente presentato le dimissioni, sovrintendeva al coordinamento della monoposto con attenzione alle aree dove concentrare sforzi e sviluppi per fare progredire la vettura e ottenere dei miglioramenti”. La Ferrari F1 si trova quindi a dover colmare una casella tutt’altro che irrilevante. “E non potrà – prosegue la rosea- essere riempita da un’altra figura proveniente dall’esterno, se avvicendamento ci sarà dovrà essere effettuato con una pedina già presentata a Maranello, lo impone il “gardening leave”.

Quest’accordo, spiega sempre la rosea, “vieta a un dipendente che lascia un’azienda, per dimissioni spontanee o licenziamento che sia, di stringere legami con altre attività professionali concorrenti”. In altre parole, Sanchez continuerà a essere a libro paga del cavallino rampante ma sarà obbligato al rispetto dei patti di segretezza e non concorrenza. In modo curioso questa procedura è chiamata “gardening leave”a designare il fatto che, per un periodo compreso tra 6 e 12 mesi, l’ex dipendente potrà appunto “dedicarsi solo al giardinaggio”. Ed è, ricorda ancora la “Gazzetta”, “un periodo considerato sufficiente per evitare fughe di notizie presso team rivali che altrimenti potrebbero giovarsi di rivelazione di segreto industriale”.

Una sorte che sta vivendo anche Mattia Binotto sostituito da Frederic Vasseur e accaduta in passato anche al geniale progettista della Red Bull Adrian Newey.

A proposito dell'autore

Post correlati

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto