Il Direttore di Gara della F1 ha risposto alle preoccupazioni sulla pericolosità della curva del Raidillon, teatro di un pauroso incidente lo scorso weekend.

Come ogni anno il mese di agosto è sinonimo di pausa estiva per la F1, che tornerà in pista il 29 agosto per il Gran Premio del Belgio. Il circuito di Spa Francorchamps rappresenta ormai il classico appuntamento di ripartenza del campionato dopo la sosta, nonché uno dei tracciati più apprezzati da piloti ed appassionati per la sua storia e le sue caratteristiche uniche. Tra queste non può mancare il leggendario complesso dell’Eau RougeRaidillon, che tuttavia negli anni è stato teatro di terribili incidenti. Impossibile dimenticare gli avvenimenti della Feature Race di F2 del 2019, quando Anthoine Hubert perse la vita in una carambola resa fatale dall’ultimo impatto con la vettura di Juan Manuel Correa. Un incidente simile nella dinamica (ma fortunatamente non nelle conseguenze) a quello di Hubert è occorso anche lo scorso weekend nella 24 Ore di Spa del GT World Challenge, con protagonisti Jack Aitken (finito in ospedale con fratture alla clavicola e alle vertebre), Kévin Estre, Franck Perera e Davide Rigon.

Il terribile schianto dello scorso fine settimana ha provocato reazioni molto discordanti all’interno del mondo del motorsport. Alcuni, tra cui Callum Ilott (terzo pilota di Alfa Romeo e test driver della Ferrari) hanno messo in dubbio la sicurezza del Raidillon, sostenendo che essa necessiti delle modifiche importanti per evitare che eventi del genere si verifichino di nuovo. Dall’altro lato Kévin Estre, uno dei protagonisti dell’incidente, ha affermato che la curva in sé non dovrebbe subire cambiamenti per preservare il suo grande valore storico ed emotivo, sottolineando però che l’inserimento della ghiaia nelle vie di fuga (programmato per il 2022) potrebbe rallentare i piloti, che a causa della presenza dell’asfalto non percepiscono più il pericolo del Raidillon. Ma qual è il punto di vista della FIA sull’argomento?

Michael Masi, Direttore di Gara della F1, ha voluto rassicurare gli appassionati e i piloti sulla sicurezza del tracciato belga, teatro del prossimo appuntamento del circus: “I lavori in diverse aree del tracciato di Spa hanno ricevuto il via libera, ma attualmente il circuito mantiene il Grado 1 della Licenza FIA. Ogni anno ci sono miglioramenti qua e là, ma credo che dal punto di vista della Federazione la pista sia sicura allo stato attuale. A nessuno di noi piace vedere grossi incidenti, e sono semplicemente sollevato che i piloti stiano relativamente bene. Ho visto un paio di bollettini medici e non sono gravi, il che è positivo. Adesso devono recuperare, ma ciò che conta sono le loro condizioni.” – ha detto l’australiano, citato da Motorsport.com.

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