Toto Wolff ha dichiarato che la Mercedes con il ban del Party mode perderà potenza in qualifica, acquistandone però in gara. Realtà o superiorità dei più forti?

La Mercedes è l’assoluta dominatrice della stagione 2020, con Lewis Hamilton nettamente al comando del mondiale piloti. Max Verstappen ha però dimostrato con la vittoria di Silverstone che può essere della partita, provando a rendere meno noioso un campionato che pare già scritto. La direttiva FIA che bandirà il Party mode sin da Spa è un’occasione in più per gli inseguitori, anche se Toto Wolff non sembra affatto preoccupato secondo quanto ha dichiarato oggi pomeriggio a Barcellona.

Non è una novità che in F1 si cerchi di rallentare chi è al comando”  – ha affermato nella conferenza stampa dei team – ”Il cambiamento è una cosa positiva per lo sport, per cui si tratterà di una bella sfida. “La FIA ha visto che questo sistema ci dà qualcosa in più. Abbiamo una mappatura da qualifica che ci consente di dare qualcosa in più in termini di potenza nell’ultima sessione. Penso che però guadagneremo qualcosa in gara, in quanto potremo sfruttare più potenziale alla domenica rispetto a quanto riusciamo a fare oggi”.

Toto Wolff non sembra dunque per nulla preoccupato dall’abolizione del Party mode. Il vantaggio delle W11 è talmente elevato sulla concorrenza che il manager austriaco non crede sia il momento giusto per scatenare polemiche. Il Gran Premio del Belgio darà maggiori indicazioni, soprattutto considerando che si tratta di una delle piste in cui occorre maggiore potenza motoristica.

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