Imola – La FIA ha confermato la certificazione di Grado 1 per l’Autodromo  Enzo e Dino Ferrari. Un passo in avanti verso il ritorno di Imola in Formula 1?

Dopo l’annuncio delle prime 8 gare del calendario 2020, resta ancora un punto interrogativo cosa ne sarà della seconda parte della stagione di Formula 1. La notizia della cancellazione di 3 Gran Premi asiatici (Azerbaijan, Singapore e Giappone) ha aperto uno spiraglio per un proseguimento in Europa dopo il Gran Premio d’Italia del 6 settembre a Monza. In quest’ottica, la Formula 1 si sta mantenendo in contatto con molti circuiti esclusi dal calendario 2020 iniziale, così da raggiungere l’obiettivo di disputare tra le 15 e le 18 gare.

Tra questi circuiti, uno dei candidati più autorevoli è certamente l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che ha già ospitato la Formula 1 dal 1980 al 2006. Il tracciato romagnolo è rimasto scolpito nel cuore degli appassionati italiani e stranieri, ed oggi un suo ritorno in calendario, anche solo per il 2020, non appare impossibile. L’11 giugno, infatti, il circuito ha annunciato attraverso il proprio sito di aver rinnovato la propria omologazione FIA di Grado 1, che permette l’organizzazione del Gran Premio di Formula 1.

Queste le parole del Presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense: “Con il rinnovo dell’omologazione ci troviamo nella condizione di poter ospitare anche un Gran Premio di Formula 1, avendo la nostra pista tutti i parametri richiesti dalla Federazione Automobilistica Internazionale. Auspichiamo che tale sogno possa trasformarsi in realtà, con il lavoro di squadra di istituzioni e territorio”.

Un’ottima notizia, dunque, sia per l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari sia per l’automobilismo italiano, ma non una certezza che Imola ospiterà la Formula 1 nella seconda parte del 2020. Nonostante la vicinanza con Monza sia un punto a suo favore, il tracciato romagnolo sembra partire svantaggiato nei confronti del Mugello, circuito di proprietà della Ferrari, sul quale la Scuderia spera di disputare il suo millesimo Gran Premio in Formula 1. In caso di “vittoria” del circuito toscano, le chances di Imola andrebbero a ridursi notevolmente. E’ improbabile, se non impossibile, che Liberty Media decida di disputare tre gare in Italia, vista anche la disponibilità di circuiti stranieri come Hockenheim e Portimao.

In attesa di scoprire se Imola sarà parte del calendario 2020, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari riaprirà i propri cancelli ad un team di Formula 1 già il 24 giugno, quando l’Alpha Tauri scenderà in pista proprio sul circuito romagnolo per un filming day.

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