Auto Motor und Sport riporta che per ora solo la Alfa Romeo si trova vicina al limite, mentre tutti le altre vetture di F1 devono “dimagrire”.

Tra i cambiamenti più importanti della radicale rivoluzione tecnica della F1 nel 2022 non può mancare il cospicuo aumento del peso minimo delle vetture rispetto a quelle dello scorso anno. Le nuove monoposto ad effetto suolo dovranno infatti pesare non meno di 795 kg, ben 43 kg in più rispetto alle macchine 2021. Due sono le cause principali di questo enorme incremento: l’introduzione delle più grandi e pesanti gomme Pirelli da 18″, che richiedono un aumento delle dimensioni di tutte le componenti dell’impianto frenante, e l’introduzione di nuove strutture di sicurezza a livello del telaio affinché il pilota sia maggiormente protetto. Proprio questo eccessivo peso delle vetture rappresenta l’elemento dei nuovi regolamenti meno apprezzato dai piloti, e la situazione potrebbe essere peggiore del previsto: secondo quanto riporta Auto Motor und Sport, infatti, solo la Alfa Romeo Racing si troverebbe al limite, mentre tutti gli altri team avrebbero vetture in sovrappeso.

alfa romeo f1 2022

Tra le macchine più “snelle”, oltre alla C42 realizzata ad Hinwil, ci sarebbe anche la McLaren MCL36, che comunque si trova lievemente in eccesso. Ma il dato preoccupante è un altro: la testata tedesca sottolinea infatti che le monoposto di alcune scuderie sarebbero addirittura più di 10 kg in sovrappeso. Tra queste si trova probabilmente la Red Bull, che durante i test di Barcellona, attraverso le dichiarazioni di Helmut Marko a motorsport-magazin.com, si è fatta portavoce della fazione che desidera un ulteriore aumento del peso minimo. Queste le parole dell’austriaco: “L’unico problema che abbiamo è il peso, ma per gli altri vale lo stesso. Ringraziando il cielo il peso minimo è già stato aumentato [secondo la prima versione del Regolamento Tecnico 2022 doveva essere di 775 kg, ndr], ma c’è ancora molto lavoro da fare per arrivare pronti alla prima gara. Oggi abbiamo un altro incontro, vediamo se troviamo l’accordo per un ulteriore incremento. Tutte le scuderie tranne una hanno questo problema”.

Il tentativo della Red Bull, tuttavia, ha pochissime speranze di andare a buon fine. E’ infatti improbabile che la FIA decida di modificare un elemento così importante del regolamento a tre settimane dall’inizio del campionato. Ancor più importante è il fatto che, per approvare questo tipo di variazione, serve che otto team su dieci siano d’accordo: sempre secondo Auto Motor und Sport, Alfa Romeo Racing, McLaren e persino altri team che soffrono i problemi di peso della propria vettura si sono opposti e si opporranno a qualsiasi richiesta proveniente da Milton Keynes, con l’obiettivo di non fornire un vantaggio competitivo al team anglo-austriaco. Un ulteriore ostacolo è quello legato alla “soglia psicologica” degli 800 kg, che né la F1 né la FIA vorrebbero superare per mantenere intatto (sebbene sia già stato tradito più volte) uno dei principi cardine della categoria regina: avere in pista vetture agili e leggere.

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