F1 – Procede bene la riabilitazione di Grosjean. Il pilota della Haas sta ancora curando le ustioni riportate alle mani, ma le sue condizioni sono buone, visto che oltre a qualche livido non ci sono particolari traumi. Il francese dopo la paura iniziale si è aperto su come ha vissuto il tremendo incidente descrivendo le sensazioni provate nel mentre. Il primo pensiero era diretto ai suoi figli:

“Ho visto la mia visiera tutta arancione e delle fiamme intorno a me. Mi è subito tornato in mente l’incidente di Lauda, e non volevo di certo finisse in quel modo. Dovevo uscire per i miei figli. Ho visto la morte in faccia, non avevo altre soluzioni.”

Incredibilmente Grosjean non ha perso i sensi dopo aver impattato con una pari a 53G, che ha spezzato e incendiato la sua Haas. Un vero e proprio miracolo ingegneristico, fatto di anni di studi e concretizzato anche dalla presenza del dispositivo HALO. Senza quest’ultimo staremmo parlando di tutt’altro epilogo.

Romain Grosjean su Twitter: “Managed to push the button to record. Again thank you for all the messages 🙏 https://t.co/czgrZi0MOf” / Twitter

Romain dovrebbe lasciare l’ospedale nella giornata di Mercoledì 2 dicembre per tornare poi a casa. La sua volontà è quella di riuscire a tornare in pista per l’ultima gara della stagione programmata per il 13 Dicembre ad Abu Dhabi.

“Anche se può essere complicato per i miei cari capirlo, devo tornare in una macchina da Formula 1. Mi serve per vedere se sono in grado di guidare ancora. L’incidente è stata per me una rinascita che mi segnerà a vita”.

E noi, ci aspettiamo di rivederlo sorridere il pista il prima possibile. Bravo Romain.

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