Max Verstappen partirà dalla pole position nel GP d’Australia davanti alle due Mercedes dopo una qualifica emozionante.

E’ stata una qualifica straordinaria quella che ha sancito la griglia del GP d’Australia. Nonostante il risultato sia quello atteso, ossia la pole position di Max Verstappen, la battaglia è stata ben più equilibrata ed emozionante del previsto, grazie soprattutto agli errori dell’olandese nel primo tentativo e alla ripresa della Mercedes, almeno sul giro secco. Il campione del mondo ha faticato a mettere le gomme in temperatura nei primi giri, commettendo alcune sbavature e lasciando Lewis Hamilton ad appena nove millesimi. Nell’ultimo run, l’olandese ha tuttavia ampliato di nuovo il distacco con un eccellente 1:16.732, due decimi più veloce del primo dei rivali, George Russell.

La Mercedes ha davvero impressionato in qualifica, con il giovane britannico che, per la terza volta consecutiva, si piazza davanti ad Hamilton, comunque autore di un ottimo terzo tempo a +0.372″ da Verstappen. Quarto Alonso a quattro decimi, mentre la prima Ferrari è quella di Sainz, che si piazza a più di mezzo secondo. Lo spagnolo è parso più a suo agio di Leclerc, settimo e dietro anche a Stroll, nell’arco dell’intera qualifica. In generale, le Rosse hanno deluso sul giro secco, ma la speranza è che l’impegno profuso nella ricerca del giusto assetto si traduca in un passo gara competitivo. Chiudono la top ten un fenomenale Albon su una Williams straordinaria nel settore centrale, Gasly e un grande Hulkenberg sulla Haas.

Nel Q2 Verstappen ha realizzato il miglior tempo con un 1:17.056, due decimi più veloce di Alonso. Impressionante invece la prestazione di Hulkenberg, che realizza la quinta miglior prestazione a soli tre decimi dal leader. Per appena sette millesimi, il primo degli eliminati è, un po’ a sorpresa, Ocon, che via radio accusa di aver trovato traffico. Dietro al francese si schiereranno in griglia Tsunoda, furioso per la lentezza dei commissari nelle operazioni di peso della vettura e Norris, protagonista di un lungo innocuo in Curva 3. Magnussen, sette decimi più lento del compagno di squadra, e de Vries completano la lista degli eliminati nel Q2.

Il miglior tempo del Q1 è stato siglato da Verstappen in 1:17.384, ma il vero colpo di scena è stata l’uscita di scena di Pérez: come avvenuto più volte nelle FP3, il messicano ha bloccato l’anteriore destra ed è andato lungo in Curva 3, restando insabbiato nella ghiaia della via di fuga e provocando una bandiera rossa. Come al mattino, via radio il numero 11 ha ricollegato l’incidente ad un problema tecnico e, dato che i meccanici hanno lavorato sulla sua vettura fino a pochi minuti prima dell’inizio delle qualifiche, l’ipotesi sembra realistica. Il padrone di casa, Oscar Piastri, è il primo degli eliminati per 0.046″, seguito da Zhou, Sargeant (autore di un testacoda alla penultima curva nei primi minuti), Bottas e Pérez, che domani sarà chiamato ad una grande rimonta. Deludono invece le Alfa Romeo, che hanno faticato a far funzionare le gomme, nonostante gli upgrade introdotti sulla C43. La gara partirà alle 7:00 italiane.

Foto copertina: https://twitter.com/redbullracing/status/1642041802483007489

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