Charles Leclerc sta facendo emozionare i tifosi di tutto il mondo con le sue prestazioni, la vittoria in Belgio in memoria dell’amico Hubert, la vittoria a Monza sopra la marea rossa, la splendida gara di Singapore tramutata quasi in vittoria oltre al record di pole position del 2019 e tutto questo solo lo scorso anno.

Anche in questo 2020 Leclerc si è dimostrato capace di cose ai limiti del possibile considerata la scarsità della SF1000 e tenta sempre il tutto per tutto (come dimostrato in Turchia all’ultima curva) nonostante i mezzi a sua disposizione, certamente è ancora un ragazzo che ha bisogno di crescere e di fare esperienza, ma per la sua giovane età è già molto avanti. Ripercorriamo ora tutti gli sfoghi del monegasco.

Baku 2019, indimenticabile, un errore in qualifica gli costa la probabile pole position e gli causa una gara più che in salita: “sono uno stupido, sono uno stupido” si sfoga via radio il giova talento.

Montecarlo 2019, una gara ancora una volta in salita a causa di una pessima qualifica causata da una sottovalutazione della situazione da parte del muretto Ferrari, Charles le prova tutte, ma fora una gomma tentando un sorpasso ed è costretto a ritirarsi “forse potevo e dovevo aspettare un po’ di più”.

Germania 2019, gara pazza e bagnata, qui l’inesperienza costa cara e Leclerc si stampa contro il muro prima del rettilineo ed è costretto, ancora una volta, a concludere la gara in anticipo. “Arghhhhhhhh!” è la sua reazione e le mani a coprirsi il volto.

Ultimo, ma non per importanza, Turchia 2020, all’ultima curva Leclerc che era riuscito ad agguantare la seconda posizione arriva lungo ed è beffato sia da Perez sia da Vettel finendo in pochi metri giù dal podio. “Ho fatto un lavoro di mer*a, un lavoro di mer*a, di mer*a, sono un cog**one, sono un cog**one” si sente in radio.

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