F1- La Ferrari può davvero tornare alla vittoria grazie alla nuova sospensione posteriore? È questa la domanda che tutti si pongono dopo il debutto del tanto atteso aggiornamento, sulla SF-25 nel weekend di Spa-Francorchamps. Ma la risposta, analizzando i dati con attenzione, potrebbe non piacere ai tifosi della Rossa.
sospensione Ferrari filming day foto credits media Ferrari X
Un problema chiamato… sospensione
Fin dall’inizio del mondiale 2025, si è parlato di un “blocco tecnico” nella Ferrari. La sospensione posteriore è stata indicata da molti — specialmente dalla stampa vicina a Maranello — come il vero limite della monoposto. Un componente da cambiare a tutti i costi per liberare il potenziale inespresso della vettura.
Dopo mesi di attesa e polemiche, a Spa è finalmente arrivato il tanto atteso aggiornamento firmato dal nuovo direttore tecnico Serra. Una modifica che, sulla carta, doveva rivoluzionare la competitività della monoposto. Ma è davvero andata così?
Il feeling migliora, ma le prestazioni non tanto
leclerc Ferrari F1 Belgio foto credits Media Ferrari
Charles Leclerc, dopo un inizio prudente, ha ammesso che il feeling con la monoposto è migliorato, soprattutto in qualifica. Tuttavia, le prestazioni in gara non hanno subito l’exploit sperato.
La SF-25 sembra più guidabile, ma il tanto atteso “salto di qualità” non c’è stato. Ferrari resta ancora dietro a McLaren e vicina a Red Bull, ma senza un reale vantaggio competitivo.
I dati (veri) raccontano un’altra storia
Secondo un’analisi pubblicata da Formula Data Analysis, partner tecnico del nostro team, i tempi mostrano che Leclerc è stato più lento di circa +0.12 da Piastri. Ma attenzione: l’australiano ha gestito la gomma per diversi giri, alzando il piede volontariamente. Quando ha spinto, ha staccato Leclerc nettamente.
Norris, su strategia differente, era imprendibile. E la Red Bull, pur non perfetta, ha dimostrato ancora una volta di avere una base più solida.
“Dire che Ferrari gira a +0.15 da McLaren è una forzatura: i dati reali mostrano che Piastri ha semplicemente scelto di non spingere per conservare le gomme“, si legge nel report.
Fondo Ferrari Austria
Foto media pirelli e Albert Fabrega
Il vero contributo arriva piu’ dal nuovo fondo che dalla sospensione
Il miglioramento visto in Belgio sembra arrivare più dal nuovo fondo che dalla sospensione. L’aggiornamento ha permesso di aumentare il carico aerodinamico e ottimizzare l’assetto. In più, i test nel filming day hanno fornito dati utili per ottimizzare la configurazione.
Ma occhio: anche McLaren ha introdotto un nuovo fondo a Spa, e il potenziale di sviluppo è ancora alto. Red Bull, inoltre, ha portato un importante pacchetto aerodinamico, forse non ancora sfruttato al meglio.
Quindi, Ferrari può vincere delle gare?
Sì, ma solo in condizioni particolari Mclaren rimane STRA-favorita ! Serve una pista favorevole, una strategia perfetta e una prestazione magistrale dei piloti e qualche errore dei papaya. La verità è che Ferrari oggi non ha ancora i mezzi per imporsi regolarmente contro McLaren , solo Red Bull sembra invece alla portata.
Il distacco reale da McLaren è ancora di almeno 2-3 decimi al giro. E i proclami ottimistici su una Ferrari superiore, purtroppo, sembrano infondati.
Ferrari F1 Vasseur Addico
Promossa la gestione Vasseur-Serra?
Difficile dirlo ora. La SF-25 doveva essere la macchina della svolta, con il passaggio alla sospensione pull rod e un’impostazione rivoluzionata. Ma a conti fatti, gli sviluppi sono stati meno numerosi e incisivi rispetto alla Ferrari SF-24.
Il progetto sembra aver rallentato il progresso invece di accelerarlo.
Ferrari ha margini di crescita, ma la sospensione non è la bacchetta magica che molti raccontano. Serve molto più lavoro e una visione tecnica coerente per puntare davvero al titolo.