La Ferrari concederà soltanto qualche altra settimana a Mattia Binotto, ed in caso di nuovi risultati negativi il candidato a sostituirlo è Antonello Coletta.
Il Gp d’Ungheria di domenica prossima, sarà già l’ultima spiaggia per la stagione della Ferrari. Infatti nonostante il silenzio di queste ore, John Elkann e Louis Camilleri hanno dato un ultimatum a Binotto.
Secondo il Corriere della Sera, ieri a Maranello è stata una giornata molto importante. Infatti c’è stata una riunione per capire come mai gli aggiornamenti nelle qualifiche del Gp di Stiria, non abbiano funzionato.
Binotto, è consapevole che la fiducia nei suoi confronti non è illimitata. Proprio per questo non solo ha programmato insieme ai tecnici del Cavallino Rampante altri sviluppi, ma sta pensando di apportare cambiamenti al reparto corse.
In particolare a Budapest dovrebbero essere modificate le pance e gli scarichi, mentre il muso anteriore presente su quasi tutte le macchine tranne i motorizzati Ferrari e Williams, progettato da Simona Resta nei mesi scorsi e non deliberato fino a questo momento, potrebbe arrivare a Silverstone.
Non si può intervenire, invece sulla power unit, indicata dai rumors di queste ore motivo principale della debacle austriaca. Infatti la SF1000 è stata progettata con il motore dell’anno scorso, ma a causa dell’indagine della Fia è stata cambiato.
Nel frattempo il team principal della Ferrari, vuole mettere mano alla struttura orizzontale ideata da Sergio Marchionne. Infatti come ha fatto intendere nell’intervista a Spielberg, uno dei problemi di questo inizio di stagione, sono le idee diverse nel reparto tecnico, su come rivoluzionare la SF1000.
Focused on the next one #essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/znyVPs9UX3
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) July 14, 2020
Se nemmeno questi cambiamenti produrranno effetti, allora partirà l’ennesima rifondazione. Sempre il giornale milanese, ritiene che Elkann e Camilleri stanno pensando come fece Marchionne nel 2016 di trovare il sostituito di Binotto all’interno della Scuderia di Maranello.
Infatti l’idea del presidente e amministratore delegato Ferrari, in caso di altre prestazioni negative, è nominare team principal Antonello Coletta che attualmente è responsabile delle competizioni GT.