Nyck de Vries si è detto prontissimo per l’esordio in F1 e soddisfatto del lavoro dell’AlphaTauri nella prima giornata di test.

La stagione 2023 di F1 vedrà al via ben tre rookie: Oscar Piastri, Logan Sargeant e Nyck de Vries. L’olandese, vincitore del titolo della F2 nel 2019 e campione del mondo della Formula E nella stagione 2020-2021, avrà finalmente l’occasione di disputare una stagione intera nella categoria regina dopo aver svolto numerose sessioni di Prove Libere con Mercedes, Aston Martin e Williams e dopo aver disputato il GP d’Italia del 2022 con la scuderia di Grove, in sostituzione dell’infortunato Alexander Albon. Il bel debutto a Monza di de Vries è valso la chiamata di Helmut Marko, che ha deciso di piazzarlo di fianco a Yuki Tsunoda in AlphaTauri per il 2023. Nella sessione di media organizzata questa mattina dalla scuderia italiana al Bahrain International Circuit, l’ex terzo pilota della Mercedes ha parlato delle prime sensazioni dategli dalla AT04 e dei suoi obiettivi per il 2023.

“Le condizioni della pista sono abbastanza estreme.” – ha esordito de Vries sulla giornata di ieri“La temperatura ambientale e quella dell’asfalto sono molto alte, e c’è anche molto vento. Tutti stanno un po’ giocando a nascondino e studiando le vetture, però è stata una giornata abbastanza positiva. Non abbiamo avuto grossi problemi e abbiamo completato il programma. Sono abbastanza soddisfatto, abbiamo imparato parecchie cose sul nuovo pacchetto. Ora abbiamo altri due giorni e poi settimana prossima vedremo dove siamo. […] Come team, abbiamo preferito dividere a metà tutte le giornate, perché ad ogni sessione si impara qualcosa di nuovo. […] Non è un segreto che il team ha avuto un’annata difficile nel 2022. Quando sono arrivato, ad Abu Dhabi, mi sono fatto un’opinione sulla nostra situazione e durante l’inverno abbiamo lavorato per correggere quei punti deboli. Il team mi ha accolto benissimo”.

L’olandese ha poi parlato delle sue aspirazioni per il 2023: “I miei obiettivi personali sono in linea con quelli del team, scopriremo più avanti a che punto siamo. Ora è abbastanza presto. E’ la mia prima stagione, ma mi sento prontissimo. Speriamo di riuscire a finire costantemente in zona punti. […] In termini di chilometri in pista con una vettura di F1, non penso di essere più preparato degli altri rookie. Sia Oscar che Logan hanno fatto più test privati, entrambi con Alpine, ma per me è quasi irrilevante essere definito un esordiente o no. Forse mi aiuta molto avere qualche anno in più e aver avuto l’opportunità di correre in molte categorie diverse. Queste esperienze mi hanno aiutato a migliorare e a diventare un pilota più completo, quindi sono pronto”.

Foto copertina: Alessandro Martellotta

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