Il finlandese ha parlato nelle sessioni dedicate ai media nella giornata odierna. Bottas è convinto che il DAS verrà utilizzato, ma in caso di reclami importanti la Mercedes potrebbe rimuoverlo.
Lo scorso anno ha dominato la scena in Australia, quest’anno i suoi obiettivi sono esattamente gli stessi. Valtteri Bottas è arrivato a Melbourne con grande voglia di fare bene, dopo un 2019 chiuso al secondo posto nel mondiale e con ben quattro successi di tappa ( gli altri sono arrivati in Azerbaijan, Giappone e Stati Uniti). Il finlandese è voglioso di migliorare quanto fatto in passato, puntando ad avvicinarsi alle prestazioni del compagno di squadra e campione del mondo in carica Lewis Hamilton. Nella giornata odierna, Bottas ha parlato ai media presenti in circuito concentrandosi sul sistema DAS, confermando che la Mercedes lo andrà ad utilizzare.
The boys are back 👊 #AusGP pic.twitter.com/iUgxqsOgo1
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) March 12, 2020
”Sono sicuro che useremo il DAS su alcuni rettilinei, ma dipenderà dal tipo di sessioni e dal tipo di lavoro che andremo ad affrontare. Siamo comunque felici di averlo a disposizione in macchina, spero che possa darci un vantaggio ma lo verificheremo solo in pista. Noi vogliamo ovviamente mantenerlo, ma se dovesse esserci una grande polemica da parte degli avversari potremmo essere costretti a rimuoverlo dalla vettura. Non so quando lo useremo precisamente, ma una delle possibilità è quella di sfruttarlo in qualifica”.
Bottas è dunque fiducioso nella bontà del DAS, ma ha comunque fatto capire che la Mercedes teme un possibile reclamo da parte dei team rivali. Oggi sono andate in scena le verifiche tecniche ed il sistema è stato fotografato ed ora verrà sicuramente studiato dagli esperti del settore. La certezza è che si andrà verso un mondiale ricco di polemiche, specialmente se il DAS andrà a fornire dei vantaggi evidenti.
Foto di Albert Fabrega.