Valtteri Bottas e la Mercedes ottengono il miglior tempo nei test di Barcellona, ma Verstappen ha mollato nel suo ultimo tentativo. Incertezza sulla Ferrari.

I test invernali sul tracciato di Barcellona si sono conclusi nel segno di Valtteri Bottas e della sua Mercedes. Il finlandese ha girato nel pomeriggio, prendendo il volante da Lewis Hamilton che era a bordo della W11 in mattinata. La freccia d’argento #77 ha girato in 1’16”196 con gomma C5, la pià morbida messa a disposizione dalla gamma Pirelli. Il pomeriggio del team di Brackley non è però così esaltante, in quanto la simulazione di passo gara è stata annullata per problemi di affidabilità dopo la rottura di ieri. La fragilità della nuova Mercedes potrebbe essere il punto debole di una monoposto velocissima, che arriva comunque a Melbourne da favorita d’obbligo.

Se Bottas ha concluso i test al top, a spaventare tutti ci ha pensato anche la Red Bull targata Honda. Max Verstappen si è piazzato in seconda posizione in 1’16”269 su mescola C4, ma nel finale ha tentato anche un ulteriore assalto al miglior tempo alzando il piede nell’ultimo settore, altrimenti sarebbe arrivato ad un 1’15” senza grosse difficoltà. La RB16 si candida abbondantemente come la prima sfidante della Mercedes, grazie a dei livelli di aderenza e velocità in inserimento che fanno invidia alle proprie concorrenti. Nel team anglo-austriaco si lavora moltissimo sull’anteriore, per cui non è da escludere che ci sia qualche segreto di sorta a livello di sospensioni.

Terza la Renault di Daniel Ricciardo, il quale era risultato il più veloce in mattinata in 1’16”276 su C5. Alle spalle dell’australiano si è issata la Ferrari di Charles Leclerc, pilota più attivo di giornata con ben 179 tornate inanellate, un vero maratoneta. Il tempo del monegasco è un 1’16”360 sempre con le C5, ma la SF1000 è un cantiere aperto. Le parole di Mattia Binotto sembrano essere fin troppo rivolte al pessimismo, però appare evidente che al momento alla nuova Ferrari è riservato il ruolo di terza forza. Leclerc si è dimostrato molto competitivo nel long run condotto al pomeriggio, arrivando vicino a quanto fatto vedere da Hamilton la scorsa settimana.

In sesta posizione Esteban Ocon, subentrato a Ricciardo nel pomeriggio. Dietro al francese si piazza l’ex compagno di squadra Sergio Perez con la Racing Point, che ha girato in 1’16”634 su C3, confermando la bontà della RP20 che nelle prime gare potrà dar fastidio ai top team. Ottava la McLaren di Carlos Sainz, con lo spagnolo che a sua volta è stato molto veloce sul long run senza scoprirsi più di tanto in simulazione di qualifica. Dietro alla monoposto di Woking c’è la Williams di George Russell, monoposto in netta ripresa rispetto alla passata stagione. La top ten la completa l’AlphaTauri di Daniil Kvyat, che precede le Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen. Tra le due monoposto statunitensi c’è l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen, con il team di Himwil che ha completato il proprio lavoro con un’ora e mezzo di anticipo rispetto alla bandiera a scacchi. Ultimo Alexander Albon protagonista anche di un fuoripista al mattino.

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