La Red Bull inizia molto bene il week-end texano con Max Verstappen che si prende la leadership. La Mercedes gira con gomme 2020 e non cerca la prestazione.
La prima sessione di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti è andata in archivio nel surreale freddo di Austin. La temperatura dell’aria è stata stabile attorno ai 10 gradi, arrivando ad una ventina per quanto riguarda l’asfalto. A primeggiare è stato subito Max Verstappen con la Red Bull targata Honda, che ha girato in 1’34”057 con gomma Soft. Alle spalle del pilota olandese troviamo la Ferrari di Sebastian Vettel, attardata di 169 millesimi dal battistrada a parità di mescola.
Topping off FP1 👊 Max finishes the session in P1 with a 1:34.057 and Alex is P3 with a best time of 1:34.316 🇺🇸 #USGP pic.twitter.com/1qjvevTxbI
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) November 1, 2019
Il turno mattutino è stato caratterizzato dall’utilizzo delle Pirelli in versione 2020, con i piloti che hanno a disposizione due set a test da usare tra prime libere e pomeriggio. Molto concentrata su questo lavoro la Mercedes, che non ha mai cercato la prestazione assoluta scendendo in pista quasi sempre con la gomma Test. Solo nel finale le W10 hanno montato le rosse, rimanendo comunque nelle retrovie: Lewis Hamilton ha ottenuto l’ottavo tempo in 1’35”439. Valtteri Bottas è addirittura diciassettesimo, ma i tempi delle frecce d’argento sono assolutamente poco veritieri e solo nel proseguimento del week-end capiremo il loro reale potenziale.
Putting in the work 💪 Testing 2020 tyres this morning in #FP1
P8 👉 Lewis, 1:35.439
P17 👉 Valtteri, 1:36.159#USGP #F1 pic.twitter.com/A1ziP1Rl8U— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) November 1, 2019
Da sottolineare un buon inizio di lavoro per Alexander Albon, terzo a poco più di due decimi da Verstappen. Benissimo la Toro Rosso–Honda che è quarta con Pierre Gasly, mentre il compagno di squadra Daniil Kvyat è in undicesima piazza. La particolare classifica di queste prime libere viene confermata dal quinto tempo della Renault di Daniel Ricciardo che ha preceduto la Haas di Romain Grosjean. Solo settimo Charles Leclerc, che aveva ottenuto il secondo posto ad un passo dal battistrada, salvo poi vedersi cancellato il tempo per essere andato oltre i limiti della pista alla penultima curva. La Racing Point di Lance Stroll e Kevin Magnussen completano la top ten.
#FP1 Final standings 🏁
Results ⬇️ #Seb5 ➡ 2️⃣⏱ 1:34.226#Charles16 ➡ 7️⃣⏱ 1:35.380#essereFerrari 🔴 #USGP pic.twitter.com/rfEOXrSZ2r
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 1, 2019
Inizia in sordina il fine settimana della McLaren che è solo dodicesima con Carlos Sainz e diciottesima con Lando Norris. Lo spagnolo si è reso anche protagonista di un testacoda nella prima parte del tracciato texano. Conferma il proprio momento nero l’Alfa Romeo Racing con il tredicesimo posto di Kimi Raikkonen ed il quindicesimo di Antonio Giovinazzi. Tra di loro Sergio Perez, mentre è solo sedicesimo Nico Hulkenberg. In chiusura troviamo le Williams di Robert Kubica e Nicholas Latifi che paga sette secondi da Max Verstappen. La spiegazione sta nel fatto che il canadese è stato costretto ad abbandonare dopo pochi minuti la sessione a causa di un problema al cambio. Alle 21 ora italiana le seconde libere.
FP1 CLASSIFICATION@redbullracing's @Max33Verstappen leads the way, with team mate @alex_albon in P3 behind Sebastian Vettel#USGP 🇺🇸 #F1 pic.twitter.com/6G3n5azZbX
— Formula 1 (@F1) November 1, 2019