E se lo dicono dalla Mercedes, possiamo crederci. Lewis Hamilton non avrebbe vinto il Gran Premio di Gran Bretagna se la gara non fosse stata interrotta dopo che lui e Max Verstappen si sono scontrati nel primo giro. Lo ha detto Andrew Shovlin.

E’ stato un post gara molto tormentato. Per prima cosa ci si è accertati delle condizioni di Max Verstappen che ora pare stia meglio. Poi tutte le domande si sono concentrate, di nuovo, sullo scontro che l’Olandese ha avuto al primo giro del Gp di Gran Bretagna con il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton che poi ha vinto la gara.

Dopo il duello e il successivo impatto contro le bandiere del pilota della Red Bull è scattata la bandiera rossa. 10 secondi di penalità per Hamilton. Dopo essere ripartiti, in testa ha condotto uno straordinario Charles Leclerc che niente ha potuto contro l’Inglese che ha sorpassato la rossa a soli due giri dalla fine. Su gomma hard per entrambe, la potenza della vettura ha fatto certamente la differenza.

Hamilton Silverstone
Hamilton Silverstone

Il sette volte campione del mondo ha vinto la sua gara di casa per l’ottava volta, riducendo ora il vantaggio di Verstappen in campionato da 33 punti a otto.

Andrew Shovlin, direttore tecnico della Mercedes, ha ammesso: “Senza la bandiera rossa Lewis si sarebbe ritirato”.

Il periodo della bandiera rossa ha permesso alla Mercedes di ispezionare da vicino l’auto di Hamilton e rilevare potenziali danni al cerchione della ruota anteriore sinistra che altrimenti non sarebbero stati evidenti.

Un portavoce della Mercedes ha chiarito tuttavia che i successivi controlli in fabbrica hanno mostrato che il cedimento del cerchione era meno conclusivo.

Quanto c’è di vero in queste dichiarazioni? Non lo sapremo mai, certo. Si è molto discusso anche sulla “leggera” penalità inflitta. Ciò che è sicuro d’ora in avanti è solo una certezza: il campionato si è acceso!

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