Nella suggestiva cornice del circuito di Silverstone, Lewis Hamilton ha svoltato la sua stagione, dando un duro colpo (in tutti i sensi) al rivale Max Verstappen. Straordinaria prestazione di Charles Leclerc, secondo al traguardo, a pochi chilometri dal successo in Gran Bretagna.

È stato un weekend inedito ed intenso per la Formula 1,con la prima Sprint Race della storia che ha catturato l’interesse nella giornata di sabato. L’evento inglese non ha deluso le aspettative del pubblico in tribuna, registrando il tutto esaurito, ma per l’osservatore non pagante è sembrato un format tutt’altro che esaltante. La Sprint Race si è tradotta in una partenza e in qualche spunto dalle retrovie (vedasi un grande Alonso). La SR a Silverstone non ha regalato grandi emozioni ma, in sostanza, ha condizionato la gara domenicale di Carlos Sainz Junior e Sergio Perez.

Un format che, se conservato, dovrà essere modificato, in vista degli appuntamenti di Monza ed Interlagos, per regalare delle emozioni autentiche ai telespettatori. Ritornando alla tradizione, la gara di Silverstone ha messo in luce i passi in avanti compiuti dalla Mercedes e dalla Ferrari nel weekend inglese.

Ferrari F1

Charles Leclerc ha sfiorato, a sorpresa, un successo che avrebbe meritato. Il monegasco ha tenuto, magistralmente, la sua SF21 al primo posto per quasi tutta la durata del GP. Lewis Hamilton, dopo la collisione con Max Verstappen, ha rimontato fino al gradino più alto del podio. L’inglese ha vinto in pista, ma si è lamentato a caldo via radio di Verstappen e non si è sincerato delle condizioni del collega in ospedale al termine della corsa. Da un campione ci si aspetta un comportamento diverso, ma siamo solo all’inizio di una lunga sfida che sarà senza esclusioni di colpi. Hamilton, punito con una penalità di 10 secondi che non ha impattato sulla sua corsa di casa, ha esultato, ben conscio dell’incredibile svolta inglese dopo diverse gare difficili. Da Pirro, solitamente giudice inflessibile, ci si poteva aspettare anche una penalità più pesante. D’ora in avanti sarà guerra tra i due contendenti al titolo mondiale.

Ecco l’interpretazione dell’episodio da parte della Federazione: “I commissari hanno analizzato le immagini e la telemetria. Le vetture 33 e 44 sono entrate in Curva-9 con la 33 in testa e la 44 leggermente indietro all’interno. La vettura 44 seguiva una traiettoria che non ha raggiunto la corda della curva, con spazio a disposizione all’interno. Quando la vettura 33 è entrata in curva, la vettura 44 non ha evitato il contatto e la gomma anteriore sinistra è entrata in contatto con quella posteriore destra. La vettura 44 è giudicata colpevole in maniera ‘predominante’”.

Parola ai piloti Ferrari post GP

Charles Leclerc ha dichiarato: “Mi è sfuggita la vittoria negli ultimi giri. Sono deluso, ma in questi casi bisogna concentrarci sugli aspetti positivi. È stata una gara impegnativa. Nel primo stint, ho dovuto fare alcuni cambi sul volante per gestire i tagli del motore. Dopodiché, ho fatto quello che dovevo. Sono riuscito ad allungare sui miei inseguitori e a condurre la gara praticamente fino alla fine. Purtroppo, Lewis era più competitivo sulle Hard. Sapevo che aveva più ritmo mentre si avvicinava, e onestamente non potevo fare molto di più. Di contro, siamo stati i più veloci sulle Medium, cosa che non ci aspettavamo. È stato impressionante. Sulle Hard avevamo meno vantaggio, ma abbiamo comunque mantenuto un ottimo passo. Sono molto orgoglioso di come abbiamo lavorato, e il team è stato davvero speciale. Ci siamo guadagnati il podio, ci saremmo meritati una vittoria e continueremo a spingere per coglierla alla prima occasione”.

F1 Ferrari Sainz Leclerc

Sainz, sesto a Silverstone, ha commentato: “Di sicuro non è stata la migliore delle gare possibili, ma in generale quello di oggi è davvero un ottimo risultato per il team, con tante cose positive da portare a casa. La macchina era forte e aveva un buon bilanciamento, segno che tutto il lavoro che abbiamo fatto sul setup sta dando i suoi frutti. Entrambe le partenze sono state buone e mi hanno permesso di lottare con Ricciardo. Passarlo in pista però era davvero difficile. Avevo aria sporca in curva, quindi non potevo avvicinarmi abbastanza, e nei rettilinei ci mancava velocità di punti. Dopo il suo pit stop, in aria pulita ero davvero veloce e sono riuscito a fare virtualmente l’overcut su di lui prima di fermarmi anche io. Purtroppo, il pit stop è stato lento. Il team quest’anno ha fatto sempre ottimi pit stop, sono cose che capitano. Ho fatto del mio meglio per sorpassare la McLaren nel secondo stint, ma abbiamo avuto lo stesso problema del primo, e così ho chiuso sesto. Bravissimo Charles, che è quasi riuscito a portare a casa una vittoria! Questa gara ci dà buone sensazioni per l’Ungheria e per la seconda parte della stagione. Continuiamo a spingere.

A proposito dell'autore

I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion! Addicted to Formula 1 🏆 Formula E ⚡️ Automotive 🖊️ FIA Accredited. Follow me: Twitter | Linkedin

Post correlati

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto