F1 –Ted Kravitz solleva dubbi sul clima in Ferrari dopo le recenti rivelazioni riguardo ai documenti redatti da Lewis Hamilton per suggerire come riportare la Scuderia ai vertici del Mondiale. Il sette volte iridato, arrivato quest’anno da Mercedes in un trasferimento storico, non ha vissuto un inizio facile in rosso: a eccezione della vittoria nella Sprint in Cina, Hamilton non è ancora salito sul podio in un gran premio, e la Ferrari è ancora a secco di successi stagionali.
Hamilton aveva dichiarato di aver consegnato al team una serie di proposte su come colmare il divario e interrompere un digiuno mondiale che dura da 17 anni. Ma secondo Kravitz, questo “piano vincente” potrebbe non aver ottenuto la reazione sperata. Il reporter di Sky Sports F1 si domanda se una parte della squadra possa aver percepito questi documenti quasi come un’ingerenza: “Ferrari potrebbe aver pensato: ‘Grazie, ma pensa a guidare’. Quante volte devono sentire questi consigli, e perché non li stanno applicando?”
Il difficile weekend di Interlagos, concluso con i ritiri di Hamilton e Leclerc e con la squadra scesa al quarto posto nel mondiale costruttori, non ha aiutato. Anzi, le parole del presidente John Elkann, secondo cui i piloti “devono concentrarsi più sulla guida e parlare meno”, hanno aggiunto ulteriore tensione.
Kravitz teme che si stia ripetendo un copione già visto: prima di Hamilton, anche Fernando Alonso e Sebastian Vettel erano arrivati a Maranello con la promessa di riportare il titolo, senza però riuscirci. La questione, a suo avviso, affonda le radici in problemi strutturali che la Ferrari non è mai riuscita a risolvere del tutto. E ora la sfida è capire se, con Hamilton, la storia potrà finalmente cambiare, o se continuerà a ripetersi.


