Il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton ha pubblicato, in seguito al gran premio del Giappone, un post in cui mostrava tutto il suo rammarico per come il mondo attualmente, dal punto di vista climatico, sta andando.

Lewis Hamilton, segue un regime vegano da circa due anni, ovvero da quando la visione di alcuni documentari ha stravolto letteralmente  il suo approccio verso il  cibo.

Una decisione alla quale è giunto gradualmente, eliminando prima la carne rossa, poi il  pollo e infine il pesce, ovviamente la sua è una scelta ponderata e supervisionata  da specialisti dal momento che trovandoci di fronte ad  uno sportivo vi è la necessità di seguire una dieta varia e ricca per poter rendere al meglio in pista.

Hamilton, è un vero e proprio ambientalista convinto e spesso tramite i suoi canali social si è reso protagonista della  lotta contro lo sfruttamento degli animali e dell’ambiente , pubblicando anche scatti e video molto cruenti.
Del resto, chi se non un personaggio che gode di molta popolarità può rendersi portavoce di situazioni spesso del tutto sconosciute alla maggior parte della popolazione?
La stella della formula 1 ha inoltre deciso di investire , con l’appoggio di  due imprenditori, in una catena di burger vegetali, Neat Burger, promuovendo cosi, il consumo di sostituti vegetali della carne.

Neat Burger, ha inaugurato la sua prima sede a Londra in Regent Street e punta a costruire una catena di 14 punti vendita in tutta Europa, insomma l’obiettivo è quello di diffondere una nova tendenza che possa avvicinare  avvicinare il maggior numero di persone a questo stile di vita, il compito della catena è infatti quello di offrire del cibo gustoso e meat free, primo appunto di derivati animali.

Ma non si è fermato qui, il contributo che il pluripremiato campione ha dato alla causa è ancora più notevole ,infatti, qualche mese fa ha ceduto il suo  famosissimo e costosissimo, circa 25 milioni di euro, jet privato rosso tanto amato dall’inglese che lo utilizzava per portare con se i suoi amatissima English bulldog, Coco e Roscoe.

Ancora una volta, il campione inglese ci mostra un lato della sua personalità e chissà che al termine della sua brillante carriera nella massima categoria di vetture monoposto non decida di dedicarsi interamente alla salvaguardia del pianeta , quello che è certo è che con tutte le passioni da lui coltivate, non ci sarà da annoiarsi.

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