L’ex consulente del pilota australiano ha denunciato mancati pagamenti per circa 11 milioni di euro.
Un buco corrispondente al 20% dello stipendio base e altri elementi contrattuali, come il costo della superlicenza, quello del fisioterapista e l’uso di un’auto stradale Renault. Una grana pesante per Daniel Ricciardo che dovrà rispondere alla denuncia del suo ex manager.
“È deplorevole che abbia deciso di portare avanti questa vicenda, ma mi difenderò con ogni mezzo davanti ai giudici“, così ha reagito alle pesanti accuse Daniel Ricciardo.
Il passaggio alla Renault non ha portato i giovamenti sperati dal pilota australiano, anzi, solo un peggioramento dei risultati rispetto alla passata stagione e anche guai extra pista.
Il suo ex consulente, Glenn Beavis, che ha seguito il pilota australiano dal 2012 all’inizio di quest’anno, ha citato in giudizio Ricciardo per il mancato pagamento di circa 10 milioni di sterline, circa 11 milioni di euro. Secondo Beavis, l’azienda che controlla i diritti commerciali e di marketing di Ricciardo, la Whitedunes, non avrebbe corrisposto alla sua società, la Sivana Sports International Fze, quanto dovuto sulla base del contratto.
Una diatriba che è finita così davanti all’Alta Corte inglese con il pilota Renault che dovrà spiegare le proprie ragioni davanti ai giudici.
“Non c’è alcun riscontro nelle affermazioni di Beavis. È spiacevole che abbia deciso di portare avanti questa vicenda, ma mi difenderò con ogni mezzo davanti ai giudici“.
📸 @danielricciardo at the Goodwood Festival of Speed through the lens of guest photographer; Edward Cooke. These shots are 🔥!
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— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) July 19, 2019
Parole di un Ricciardo visibilmente scosso dalla questione e che intende, come più volte sottolineato dallo stesso, andare fino in fondo per dimostrare le proprie ragioni sperando che questo caso non influenzi il suo week end in Germania.
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