La direttiva anti porpoising prevista dalla Federazione ha già fatto discutere parecchio, solitamente per effettuare modifiche al regolamento a stagione in corso (come in questo caso) servirebbe la maggioranza dei team che si instaura quando 7 team su 10 sono favorevoli; ma in questo caso la FIA considerando la questione sicurezza ha potuto oltrepassare le normali sequenze e procedere a mani libere senza l’approvazione di nessun team. Il tema è molto discusso, da una parte il porpoising è un reale problema, alcune vetture ne soffrono di più e altre di meno, fra tutte la Mercedes è sicuramente la più soggetta, il che ha fatto subito sospettare che le modifiche regolamentari siano volte ad aiutare le prestazioni delle frecce d’argento per ritrovare una competitività che sicuramente gioverebbe all’audience mondiale. I 6 team pronti a ribellarsi apertamente sarebbero infatti Ferrari, Red Bull, Alpha Tauri, Alfa Romeo, Haas e Williams.

Tecnicamente si procederà (oltre che ad una misura massima del porpoising da rispettare) ad un irrigidimento degli skid della plancia e l’innalzamento di 25 millimetri delle parti esterne dei pavimenti oltre ovviamente a dei test più precisi per la misura della deflessione del fondo, altro tema caldo che ha fatto discutere non poco. Per regolamento infatti il fondo non può flettersi più di 2 millimetri, ma secondo alcune fonti alcuni team sarebbero riusciti ad aggirare questa regola poiché i test di verifica vengono effettuati solamente in alcuni punti del fondo in maniera poco precisa.

Secondo Autosport inoltre, un team principal non meglio specificato avrebbe commentato cosí la scelta della FIA: “Le modifiche sono così estreme per il 2023 perché la Mercedes sostiene di aver trovato il 40% in più di deportanza per il prossimo anno, quindi ha sollecitato la FIA ad agire. Se le cose stanno così, allora tanto vale consegnare loro il campionato del mondo adesso

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