WRC – Dopo esserci messi alle spalle il Rally di Montecarlo, è il momento di dare il nostro giudizio, valutando le prestazioni dei piloti. Ecco le nostre pagelle della prima tappa del Mondiale Rally.
TEEMO SUNINEN: VOTO 2
Una partenza col botto. Nel vero senso della parola però. Il finlandese parte fortissimo nella prima speciale, per poi sbattere nel finale di tappa mentre stava segnando ottimi intertempi. Il finlandese della M-Sport è veloce, ma mancano ancora costanza e concentrazione, due aspetti fondamentali in questa disciplina. Grande delusione anche per il Team M-Sport, che dopo i recenti problemi finanziari aveva bisogno di tutto tranne che questo. Può fare molto, ma molto di meglio.
GUS GREENSMITH: VOTO 3
L’altro pilota Ford ha descritto la sua prestazione al Monte come la peggiore della sua carriera. E non gli si può dare torto: in perenne difficoltà e lento. Termina ottavo, addirittura dietro Andreas Mikkelsen, vincitore in categoria WRC 2. Per il giovane britannico è l’ora di svegliarsi.
OTT TANAK: VOTO 4
Un errore non da lui ha costretto l’estone a ritirarsi nella seconda tappa. Un rischio inutile, che lo ha portato a forare ancora senza più ruote di scorta, ha compromesso tutto il suo weekend di gara. Il pilota Hyundai sembra non essere più quello del 2019. Al Monte abbiamo visto una versione tanto veloce quanto nervosa. Infelice, come il suo weekend.
TAKAMOTO KATSUTA: VOTO 4,5
C’è ma in realtà non si vede mai. Il giapponese della Toyota termina sesto, con 7 minuti di ritardo sul vincitore e 4 su Sordo, che lo precede in classifica. Incolore.
DANI SORDO: VOTO 6
Lo spagnolo porta a casa il compitino finendo quinto, vittima anche di una Hyundai non competitiva quanto le Toyota. Sordo riesce comunque a mostrarsi un pilota solido, anche se mai competitivo. Ad ogni modo, buoni punti per la casa coreana in ambito costruttori. Sufficiente, ma non troppo.
KALLE ROVANPERA: VOTO 7,5
Mamma mia, quanto è forte questo ragazzo! Kalle a 20 anni mostra già una grande velocità, ma bisogna dargli ancora un po’ di tempo per fare esperienza, sopratutto nella “gestione gara”. Il talentino finlandese della Toyota mostra un grande potenziale, piazzandosi quarto assoluto e ottenendo anche 4 punti nella Power Stage. Tempo al tempo.
THIERRY NEUVILLE: VOTO 8,5
Con un cambio di navigatore a pochi giorni dal Rally non ci saremmo mai aspettati un risultato del genere. Il belga è il migliore delle Hyundai, e conclude terzo assoluto vincendo anche due tappe. Non sbaglia quasi nulla ed è veloce quanto basta per concludere sul gradino più basso del podio. Dopo un inizio del genere, ci aspettiamo grandi cose per il suo 2021. In guardia.
ELFYN EVANS: VOTO 8+
Bravo, preciso e intelligente, ma mai abbastanza aggressivo da provare ad impensierire Ogier a casa sua. Elfyn stesso ha dichiarato di essere stato troppo poco aggressivo, ed infatti termina il Round a 32 secondi e mezzo dal compagno francese. Comunque, un secondo posto resta un grande risultato, ma se vuole puntare al Mondiale deve osare di più. Timido.
Sebastien Ogier: VOTO 10
C’è veramente poco da dire, una vittoria perfetta, la cinquantesima in carriera. Ne ha nettamente più degli altri, fora uno pneumatico a metà Rally, scivola in terza posizione e rimonta in poche tappe. Una guida intelligente e una prestazione degna di un 7 volte Campione del Mondo, impreziosita dalla vittoria anche nella Power Stage. Il messaggio è ancora chiaro. Superlativo.
Il prossimo Round del WRC sarà l’Artic Rally finlandese, che si terrà nell’innevato paese scandinavo dal 26 al 28 febbraio. Nel frattempo, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate delle pagelle di questa divertente edizione del Monte.
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