Le prime qualifiche della stagione a Spa vedono la Toyota di Kobayashi siglare la prima pole nella storia delle Hypercar, mentre Albuquerque ed Estre hanno fatto da mattatori in LMP2 e GTE PRO.

La Toyota ha portato subito in pole la nuova GR010 Hybrid sul tracciato di Spa. Dopo una settimana in cui il team giapponese si era nascosto, nel momento più importante è stato Kamui Kobayashi sulla #7 a firmare il miglior crono in 2’00”747, battendo di mezzo secondo Kazuki Nakajima sulla #8. Un dominio netto quello delle Hypercar nipponiche, mentre l’unica rivale, l’Alpine, ha deluso le aspettative. Nicholas Lapierre è solo quarto assoluto, avendo girato in 2’02”652, restando anche alle spalle del poleman della categoria cadetta.

In classe LMP2, l’Oreca 07 Gibson #22 dello United Autosports si è confermata imbattibile nelle mani di Filipe Albuquerque, autore del miglior crono in 2’02”404. Il gap dal battistrada è stato di un secondo e mezzo, un risultato accettabile e che rispetta le previsioni degli organizzatori. Il team GDrive Racing ha rischiato il colpaccio proprio negli ultimi secondi, con Nyck De Vries che ha condotto la Aurus #26 in prima fila, perdendo però troppo tempo nell’ultimo settore. Terzo Giedo Van Der Garde, sulla vettura del Racing Team Nederland.

Le Porsche ha staccato la pole in classe GTE PRO, con un’impressionante Kevin Estre che ha girato in 2’11”219 sulla #92. Quanto fatto dal pilota francese è ragguardevole, visto il distacco di un secondo e due decimi rifilato alla Ferrari #52 di un grande Miguel Molina. Lo spagnolo è stato bravissimo nello sfruttare l’unico giro avuto a disposizione, visto che il primo tentativo era stato cancellato a causa dei track limits. Terza l’altra 911 RSR di Richard Lietz, uscito pesantemente sconfitto dal confronto con il compagno di team. Quarta la rossa #51 di Alessandro Pier Guidi, mentre la Corvette di Antonio Garcia ha accusato un distacco di quasi due secondi.

In classe GTE AM la pole è andata all’Aston Martin #33 del TF Sport, al top con Ben Keating con il tempo di 2’14”660. La casa inglese si è assicurata la doppietta, visto che subito dopo c’è la #98 di Paul Dalla Lana. Terza la Porsche #88 di Andrew Haryanto, mentre la Ferrari del Cetilar Racing è sesta con Roberto Lacorte.  Da segnalare un bruttissimo incidente della Porsche #77 di Christian Ried, il quale ha perso il posteriore all’Eau Rouge andando ad impattare contro le barriere. Fortunatamente, il pilota ne è uscito illeso, causando però la bandiera rossa e la sospensione temporanea della sessione. Pochi secondi dopo il semaforo verde, la storia si è ripetuta: stavolta è toccato ad Egidio Perfetti schiantarsi con violenza, sulla Porsche #56, nello stesso punto precedente. Alle 13:30 di domani la partenza della gara.

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