Le ultime libere di Spa vedono la Toyota allungare sulla concorrenza, mentre la Porsche semina Ferrari e Corvette tra le GT. United Autosports domina in LMP2.

Le ultime libere della 6 ore di Spa hanno visto prevalere la Toyota per quanto riguarda la classe Hypercar, ma anche la Porsche ha dato una spallata netta nelle classi GT. Le GR010 Hybrid hanno fatto la differenza dopo essersi nascoste per tutta la settimana, con Kamui Kobayashi sulla #7 che ha piazzato un notevole 2’02”518. Le doti velocistiche del pilota nipponico non sono una novità, con un gap sulla #8 di Brendon Hartley che è nell’ordine dei 3 decimi. L’Alpine #36, che aveva stabilito il miglior tempo in mattinata, è soltanto sesta in 2’04”110 con Nicolas Lapierre, ma va detto che la squadra francese non ha cercato la prestazione assoluta.

In classe LMP2 prosegue il dominio dell’Oreca 07 Gibson #22 dello United Autosports, al top in 2’03”761 con Filipe Albuquerque. Vicinissime le Aurus della GDrive Racing, in un pacchetto di mischia che vede le prime tre vetture di classe racchiuse in poco più di due decimi. Come anticipato, le Porsche 911 RSR sembrano del tutto inavvicinabili in classe GTE PRO. Kevin Estre ha piazzato un incredibile 2’11”936 sulla #92, rifilando oltre mezzo secondo alla gemella di Gimmi Bruni. Le Ferrari inseguono da molto lontano, dal momento che la #52 di Miguel Molina è terza in 2’13”202, con oltre un secondo di distacco. Prosegue il difficile adattamento della Corvette, che accusa quasi 2” di ritardo dal battistrada.  Tra le GTE AM è ancora la Porsche a primeggiare, con Matteo Cairoli che ha condotto la #56 del Team Project 1 #56 in testa in 2’13”515.

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