Vasseur: “Divario McLaren? Questione di un decimo”
La Ferrari, guidata da Fred Vasseur, è stata più vincente rispetto agli altri. Questo è anche dato dal fatto che, per ora, il team di Maranello è l’unico oltre alla Red Bull ad aver vinto un Gran Premio, in Australia grazie a Carlos Sainz.
Nell’ultima gara, svoltasi in Cina, la più vicina alla Red Bull è stata la McLaren di Lando Norris, che è riuscito a guadagnarsi la seconda posizione. Al contrario, le Ferrari di Leclerc e Sainz hanno avuto il peggiore risultato della stagione, tagliando il traguardo in quarta e quinta posizione.
Quando gli è stato chiesto se la Ferrari fosse molto indietro rispetto alla McLaren, Vasseur ha dichiarato che il divario tra le due squadre dipenderà dal saper massimizzare al meglio le prestazioni della vettura in ogni singolo circuito. Secondo il francese, infatti, tra le due c’è poco da scegliere.
“Credo sia una questione di un decimo o mezzo decimo” ha detto Vasseur. “A Melbourne, per esempio, dopo 60 giri abbiamo finito la gara otto secondi davanti. È più una questione di estrarre il meglio da quello che abbiamo“.
“Onestamente, stiamo parlando di sviluppo. Prima, come squadra, dobbiamo ottenere il meglio da quello che abbiamo. Questo fine settimana non abbiamo fatto bene in questo senso. Non è che la situazione cambi enormemente da un weekend all’altro. Potrebbe dipendere un po’ dal circuito, dal tipo di asfalto“.
“Penso che sia stato molto difficile capire l’asfalto [in Cina], anche a causa del formato. Abbiamo fatto un turno con gomme soft venerdì mattina e poi siamo passati alla gara con le medie senza averle provate prima. Abbiamo fatto un giro in qualifica. Significa che questo tipo di comprensione della situazione, diciamo, o approccio alla situazione può fare la differenza alla fine perché stiamo parlando di un decimo, non di mezzo secondo“.
Vasseur ha poi dichiarato che avere un gruppo di macchine che inseguono Verstappen non gli permette di avere una visione chiara di un weekend “normale“, nel quale potrebbe capire quale squadra è superiore alle altre. Il francese ha insistito sul fatto che anche i dettagli più piccoli faranno la differenza, come ha evidenziato la Cina.
“Non c’è un weekend normale. È l’inizio della stagione, quindi abbiamo una finestra molto stretta. Forse Max a volte è un po’ più veloce. Ma abbiamo un gruppo con sei o sette macchine in un decimo. Questo significa che per dettagli si può passare da eroe a zero“.
“Quando parti dalla P9, la gara è molto più difficile perché hai aria sporca nei primi giri, anche se sei più veloce. Ma anche se sei più veloce fai fatica a sorpassare perché se non hai un grande vantaggio, danneggi la gomma per i primi 10 giri e poi sei fuori”.
“Penso che sia davvero una questione di mettere tutto insieme. Non abbiamo avuto un weekend pulito dal nostro lato, ma abbiamo commesso collettivamente troppi errori. Sappiamo che in questo gruppo, se non fai un lavoro perfetto, non sarai davanti“.