Tra pochi giorni la Toyota svelerà la Hypercar per il WEC

La nuova era del mondiale endurance sta per iniziare. La Toyota campione del mondo in carica è pronta a presentare l’Hypercar che correrà nel 2021.

Il campionato del mondo endurance sta per aprire il sipario su una nuova era. L’Hypercar della Toyota verrà ufficialmente svelata in 15 gennaio, con la curiosità e l’attesa che cresce per tutti gli appassionati delle gare di durata. Il team giapponese, vincitore delle ultime tre 24 ore di Le Mans con l’ormai pensionata TS050 Hybrid, va ufficialmente all’attacco di quella che potrebbe essere una nuova giovinezza di questa categoria.

Dopo le sfide con Audi e Porsche con le LMP1 ibride, l’abbandono delle case tedesche ha costretto il FIA WEC a doversi reinventare con dei nuovi regolamenti. Essi consisteranno nella fusione delle Hypercar e delle LMDh, ed i costruttori non si sono di certo fatti pregare. Oltre alla Toyota, anche la Peugeot ha accettato la sfida, ed entrerà in gioco sin dal 2022 per attaccare il trono del marchio nipponico. Le sopracitate Audi e Porsche schiereranno in forma ufficiale i propri modelli nel 2023, puntando però proprio sulle LMDh, meno costose ma non per questo meno competitive.

Dal video teaser rilasciato proprio dalla Toyota, si può notare come la nuova Hypercar non si discosti in maniera troppo netta dal prototipo precedente. Le dimensioni dell’abitacolo e delle pance laterali sembrano ricordare molto la TS050, mentre le differenze maggiori si notano nella parte dell’ala posteriore ( molto più bassa) e del muso anteriore. Le nuove vetture avranno un coefficiente aerodinamico molto ridotto, con dei tempi a Le Mans previsti attorno ai 3 minuti e 25 secondi. Il record sul giro è di 3’14”791, stabilito da Kamui Kobayashi con la pole nel 2017.

Le squadre potranno scegliere se optare o meno per un sistema ibrido, con Toyota e Peugeot che ne faranno uso per sviluppare al meglio la loro tecnologia. Ancora da capire quelli che saranno le scelte delle squadre tedesche, ma il tempo non manca di certo visto che dovremo attendere ancora due anni per vederle in azione. La certezza è una sola, l’endurance sta tornando in grande stile.

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