Sebastian Vettel coltiva un clamoroso desiderio

Nella sua storia in Formula Uno si è portato a casa ben quattro mondiali, e tutti in serie, dal 2010 al 2013. Al circus, quindi, Sebastian Vettel ha dato, e in abbondanza. Ma per lui la pista e il rombo dei motori sono come il primo amore: non si scorda mai. E, un po’, lo vorresti pure reincontrare.

E quindi nei rumors dell’ambiente spunta una notizia che ha del clamoroso: il fuoriclasse tedesco non escluderebbe un suo ritorno nel circus. Del resto, come ricorda anche Motor Sport, lui il legame con il mondo che gli ha dato e a cui ha dato tanto non lo ha mai reciso del tutto. E probabilmente anche la partecipazione alla “Red Bull Formula Nurburgring” dove è risalito sul volante della RB 7 con cui ha vinto a mani basse il mondiale 2011 gli ha riacceso definitivamente la scintilla.

Brutta cosa, la nostalgia. Lui, cose da fare, per sua stessa ammissione, ne ha mille. Ma tra queste non ci sono più le corse in Formula Uno e lui medita seriamente di farcele rientrare nell’elenco. “Non posso dire di no – dichiara a Motor Sport- perché in realtà non puoi saperlo, alcuni piloti avevano detto no non tornerò ma, alla fine, sono tornati tutti, quindi non posso escluderlo”.

Se Fernando Alonso, a 41 anni suonati, ha ancora l’entusiasmo di un ragazzino di pilotare la sua Aston Martin, è il succo del suo pensiero, per quale ragione non dovrebbe lui che ne ha 36 essere animato dallo stesso desiderio di ritornare in scena?

“Tutto – spiega- può dipendere dall’opportunità che ti viene offerta ma sono ancora focalizzato sul cosa fare dopo. A seconda dello sport che si pratica si arriva a un punto fra i 30 e i 40 anni in cui ci si domanda: cosa farò dopo?”.

Ma, nel suo caso, il suo futuro ha il pensiero di un desiderio di eterno ritorno di quelli teorizzati da Nietzche in “Così parlò Zarathustra”. Nel suo domani potrebbe confluire il passato. In un reset che risveglierebbe in lui la voglia di andare a caccia di un quinto mondiale.