MCLAREN MCL35: RIEPILOGO DI FINE ANNO

 La Mclaren MCL35 potrebbe essere la rappresentazione di quello che una Ferrari potrebbe fare se mettesse a posto tutti gli aspetti ancora mancanti nel 2020.

 Mi spiego meglio:

La Ferrari ha patito sotto molti punti di vista durante il 2020, ma non si potrebbe attribuire tutti i suoi problemi unicamente alla power unit o al musetto largo.

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Le cause radici che si celano dietro al mancato risultato della rossa sono anche nascoste dietro allassenza praticamente costante di un secondo pilota, Vettel, che nella fattispecie ha sbagliato ancora troppe gare. Lho detto durante lanno: se si fossero collezionati 3 punti in più in media per ogni gara, al momento parleremmo di una Ferrari in lotta con la racing point per il 4° posto.

Il musetto largo, in fondo, rappresenta un po’ il capro espiatorio per molti, ma nel 2019 nessuno lo criticava quando il team del cavallino vinceva a Spa e a Monza.

 In questo senso, Mclaren e Ferrari differiscono per un unico aspetto: la costanza dei risultati.

Infatti, non abbiamo mai visto troppe volte Sainz o Norris sul podio; di scuro non ci sono stati troppi exploit da parte del team inglese il quale, a livello tecnico e aerodinamico, non ha realizzato una macchina migliore della rossa.

La differenza è stata un continuo posizionamento in zona punti dei piloti, i quali hanno capitalizzato ad ogni gran premio. Come formichine hanno preso il possibile ad ogni gara, accumulando punti su punti fino ad arrivare alla terza posizione.

Questa non sarebbe poi stata così sicura se non fosse stato per lelevata affidabilità della macchina in generale.

Solo Mercedes ha avuto 1 unico ritiro.

Mclaren è la seconda classificata, almeno per quanto riguarda le prime 6 posizioni nel campionato costruttori, con 3 fermi.

 A vedere la Racing point, con 6 ritiri, si fa presto a capire come la squadre inglese sia riuscita ad agguantare una posizione cosi alta in campionato.

Se solo avesse avuto un numero di ritiri equivalente alla media che caratterizza le altre squadre, avrebbe perso di certo il 3° posto.

Per la cronaca, la Ferrari ha avuto 6 stop.

LA TECNICA DELLA MCL35

Gli aspetti tecnici della Mclaren MCL35 confermano quanto il risultato non sia arrivato da una netta superiorità aerodinamica o motoristica, quanto più dal fatto che unottima cabina di regia allinterno del team sia riuscita ad armonizzare ogni aspetto durante i weekend di gara.

Innanzitutto loutwash. La MCL35 è lunico esempio di aumento sostanziale delleffetto outwash nel 2020. Nel 2019 non lo aveva cosi marcato. Questo ci lascerebbe stupiti se riprendessimo il nostro classico sommario delle posizioni in classifica costruttori interpretato attraverso questo punto di vista.

Le macchine con maggiore outwash sono relegate al fondo, mentre tutte quelle con assenza di outwash si trovano nelle prime posizioni.

Lunica eccezione, per lappunto, è la Mclaren.

Non cambierei comunque la mia idea riguardo a questa particolare forma delle ali anteriori: reputo che spingere laria allesterno sacrificando la deportanza sia ancora dannoso e la Racing Point, vicinissima alla Mclaren, lo dimostrerebbe sicuramente, se non fosse per il doppio dei ritiri subiti.

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 Con questo non voglio dire che lo storico team inglese non stia lavorando bene. La macchina ha subito un restyling proprio dove serviva per aumentare la deportanza. Il cucchiaio anteriore è cresciuto in larghezza e questo, per esempio, ha favorito il recupero di carico aerodinamico

Sempre nell’immagine precedente, poi, si possono vedere le nuove estremità alari sull’alettone frontale, assai più ristrette rispetto a quelle 2019. Da lì partirebbero moltissimi vortici di estremità: una delle cause principali della resistenza aerodinamica di un mezzo che si muove all’interno di un fluido. in tal senso è stato effettuato un lavoro di ottimizzazione della MCL35 assai preciso ed efficace.

In più, Una cura dimagrante ha interessato lapertura delle prese daria laterali, le quali sono di dimensione ridotta rispetto al 2019. Abbiamo sempre evidenziato quanto le prese daria siano dannose per la resistenza aerodinamica e per la stabilità dei flussi e sicuramente questo miglioramento gioca a favore dellefficienza totale del veicolo.

 In fine, una completa riprogettazione ha permesso alle pance laterali di assumere forme molto più simili a quelle Mercedes, RedBull e Racing Point.

Le nuove coperture si richiudono dietro alle prese daria puntando il flusso verso il basso, mandandolo verso il fondo piatto.

Un concetto molto diverso da quello adottato fino al 2019, quando le carenature erano assai più simili a quelle attuali di Ferrari e Renault. Quelle trattavano il flusso richiudendolo assai più dolcemente verso il retro treno e quindi senza richiedere a questultimo sforzi ulteriori nel generare carico aerodinamico. Il concetto che attualmente usa la stella a tre punte, invece, richiede al flusso una deviazione elevata, ma in cambio lo porta laddove è richiesto per generare più deportanza. Questo a scapito dellefficienza aerodinamica.

Ci tengo comunque a precisare che quanto visibile su Mercedes e Racing Point è assai più estremo e sfrutta il concetto a pieno. In Mclaren, possono osare ancora molto.

insomma, per riassumere quanto elencato in questo paragrafo più tecnico, si è vista una gran quantità di innovazioni volte a portare la macchina ad un livello superiore rispetto agli altri.  Sembrerebbe che nel team abbiamo finalmente trovato la strada per avere una monoposto degna per la lotta ai piani alti. 

CONCLUSIONI SULLA MCL35

Per chiudere, la macchina è stata ulteriormente raffinata e migliorata e ad oggi è sicuramente un buon punto di partenza. Non di arrivo. Bisogna infatti prendere il discorso cosi come è: nella sua interezza.

La dote della Mclaren 2020 è stata la costanza che deriva da:

  1. pit stop buoni e pochi errori di strategia.
  2. piloti affidabili e concreti (e non in battaglia tra loro), sempre in zona punti anche se senza acuti in zona podio.
  3. affidabilità estrema.

Questo ha aiutato la squadra. La macchina, invece, può sicuramente essere spinta ulteriormente verso il limite. Le pance possono diventare ancora più estreme e loutwash non è chiaramente la strada migliore da intraprendere. è molto raro che una macchina abbia cosi pochi ritiri rispetto a tutte le altre nell’arco del campionato e quindi bisogna anche valutare quanto questo sia stato un fattore di capacità tecnica o, più semplicemente, casi fortuiti. 

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È un veicolo adeguato per supportare chi la guida e per ottenere buoni punti, ma per il campionato e, soprattutto, per mantenere la terza posizione serve ancora del lavoro.

Per ritornare al discorso Ferrari, chiudendo, reputo che la Mclaren MCL35 rappresenta ciò che la rossa potrebbe fare perché, a livello tecnico, le due macchine potrebbero veramente essere equivalenti e nel prossimo anno potrebbero battersi alla pari per una terza o quarta posizione. Per andare verso le due posizioni di testa, entrambe meritano più attenzioni e concetti aerodinamici più spinti. 

 Una volta che il propulsore del cavallino fosse nuovamente competitivo, si intende

 A presto con nuovi spunti di tecnica dalling. Alberto Aimar

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