All’inizio del 2024, il mondo della F1 è stato scosso dopo l’indagine interna avviata su Christian Horner, Team Principal di Red bull. Ciò è successo a seguito di accuse da parte di un dipendente riguardanti comportamenti inappropriati, che Horner ha fin da subito negato con forza e costanza. L’indagine ha portato al rigetto delle accuse contro Horner, anche se la dipendente ha esercitato il suo diritto di ricorrere in appello. Tuttavia, Red Bull ha ora confermato che l’appello non è stato accolto, ponendo fine al processo.
In una recente dichiarazione, il team austriaco ha dichiarato: “All’inizio di quest’anno è stata esaminata una denuncia presentata contro Christian Horner. La denuncia è stata gestita attraverso la procedura di reclamo dell’azienda mediante la nomina di un KC indipendente che ha respinto il reclamo. Il denunciante ha esercitato il diritto di ricorrere in appello e l’appello è stato condotto da un altro KC indipendente“.
“Tutte le fasi del processo di appello si sono ora concluse, con il risultato finale che l’appello non è stato accolto. Le conclusioni del KC sono state accettate e adottate da Red Bull. Il processo interno è concluso. L’azienda rispetta la privacy di tutti i suoi dipendenti e non farà ulteriori commenti pubblici su questa vicenda in questo momento. Red Bull è impegnata a continuare a mantenere i più alti standard sul posto di lavoro“.
Horner è il Team Principal di Red Bull fin dal 2005, anno del loro debutto in F1. Da allora, Red Bull ha vinto sei titoli costruttori e sette titoli piloti, ed è attualmente in testa in entrambi i campionati. Horner ha corso nelle formule minori e ha fondato il suo team, Arden, nel 1997, ritirandosi dalle corse alla fine della stagione successiva per dedicarsi completamente alla gestione del team.