Red Bull non ha mai chiesto a Verstappen di restituire la posizione a Leclerc Perche’ ?

La partenza al primo giro è stata esaminata dai commissari che hanno inflitto a Max Verstappen una penalità di cinque secondi per aver costretto Charles Leclerc fuori pista. Christian Horner ha rivelato perché la squadra non gli ha detto di lasciare passare Charles Leclerc

Nel Gran Premio di Las Vegas, Max Verstappen ha conquistato una vittoria memorabile, ma non senza polemiche. Il pilota olandese ha infatti superato il leader della gara Charles Leclerc al primo giro, in una manovra che ha fatto discutere il mondo della Formula 1.

Verstappen si è infilato all’interno di Leclerc alla prima curva, spingendo il monegasco verso l’esterno e costringendolo a tagliare la chicane. Entrambi i piloti sono rientrati in pista, ma con Verstappen davanti a Leclerc.

I commissari hanno deciso di investigare l’episodio, e dopo aver esaminato le immagini e ascoltato i piloti, hanno inflitto a Verstappen una penalità di cinque secondi per aver causato una collisione.

Tuttavia, Red Bull non ha mai chiesto a Verstappen di restituire la posizione a Leclerc, confidando nel fatto che la manovra fosse regolare e che il primo giro fosse più tollerante.

Il team principal Christian Horner ha spiegato la scelta del team, sostenendo che Verstappen fosse leggermente avanti a Leclerc al momento del contatto e che entrambi avessero sbagliato la traiettoria.

“Abbiamo pensato che fosse una mossa coraggiosa e aggressiva, ma nei limiti del consentito”, ha detto Horner ai giornalisti presenti a Las Vegas.

“Max era un po’ più avanti di Charles quando si sono toccati, e poi entrambi sono andati larghi. Abbiamo pensato che fosse una situazione di ‘lasciateli correre’, come spesso accade al primo giro”.

Horner ha aggiunto che la penalità non ha compromesso la vittoria di Verstappen, che ha gestito bene le gomme medie e ha poi recuperato il tempo perso con le gomme morbide.

“La penalità ci ha messo un po’ in difficoltà, perché abbiamo dovuto anticipare il primo pit-stop e usare le gomme medie più a lungo del previsto”, ha ammesso Horner.

“Ma Max ha fatto un lavoro fantastico, ha mantenuto il ritmo e poi ha attaccato con le gomme morbide. Ha dimostrato ancora una volta di essere un campione”. Fonte Racingnews365.com