Si è conclusa da pochi minuti la prima conferenza stampa del giovedì che ha visto protagonisti Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Kevin Magnussen, con quest’ultimo vittima “sacrificale” di una conferenza incentrata completamente sui due piloti, dopo gli spiacevoli avvenimenti di Baku. mirziamov.ru
Un confronto che tutti aspettavano che si è svolto in un clima quasi agrodolce e a tratti scontato rispetto ai toni forti utilizzati negli ultimi giorni. A quanto pare già nella giornata di lunedì, giorno in cui la Fia ha deciso di non perdere ulteriori provvedimenti disciplinari per Vettel, ci sarebbe stato un contatto telefonico tra i due piloti, in cui il pilota ferrarista si sarebbe scusato personalmente per il contatto.Il pilota inglese da canto suo ha accettato le scuse anche se ha ribadito quanto in un primo momento dichiarato, le azioni del tedesco rappresentano infatti, a suo avviso, un terribile esempio per i giovani.
Ai due piloti in forza alla Mercedes e Ferrari è stato poi chiesto un’opinione in merito al possibile approdo in una delle due scuderie di Fernando Alonso, ovviamente entrambi sono del parere che sia meglio confermare i compagni attuali, Bottas e Raikkonen.
Quasi invisibile in tutta la conferenza Kevin Magnussen, che si è limitato a rispondere a poche domande.
La sensazione papabile al termine di queste dichiarazioni è che la tensione oramai è giunta a livelli mai toccati prima, con i due piloti che si daranno battaglia, soprattutto psicologica, fino alla fine del campionato, regalando finalmente agli appassionati un campionato mondiale degno di nota.

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