Red Bull: storia di un insaziabile successo
La Red Bull, motorizzata con motori Honda, nel 2023 è riuscita a vincere ben 21 gare su 22. Eccezione fatta per la gara di Singapore vinta da Carlos Sainz su Ferrari, in cui comunque Max Verstappen ha saputo mostrare un buonissimo passo gara nelle fasi finali della gara. Nonostante questo enorme successo conclamato, la squadra di Milton Knees ha azzardato, nel progetto 2024, un cambio radicale di quello che risulta essere l’assetto e l’aspetto della sua nuova monoposto. Nonostante l’azzardo preso, il rischio sembra aver ripagato e il rendimento che la monoposto della nota bevanda energetica è riuscita ad ottenere é di gran lunga più che soddisfacente: Max è riuscito infatti ad intascare la vittoria in quattro delle prime cinque gare, e ancora una volta a interrompere la sua striscia di perfezione è stato proprio Carlos Sainz su Ferrari, nel gran premio d’Australia.
Lo stesso presidente della Honda Racing Corporation, Koji Watanabe, ha detto che sono stati sorpresi da tutte le modifiche apportate:
“Per quanto riguarda la vettura Red Bull di quest’anno, siamo rimasti molto sorpresi nel vedere che sono cambiati così tanto per la RB20,” ha detto Watanabe. “L’anno scorso abbiamo vinto insieme 21 gare su 22, ma hanno comunque cambiato il concetto. È incredibile! Hanno fatto molte richieste per adattare il nostro motore al nuovo concetto della RB20. Dopo aver visto la RB20 dal vivo siamo rimasti così sorpresi da tutti i cambiamenti che hanno apportato.”
“Naturalmente non possiamo aumentare la potenza [con il motore congelato ndr], ma possiamo adattare il motore alla nuova macchina. Oltre a questo, possiamo anche migliorare l’affidabilità del motore. Questo è ciò che abbiamo fatto lo scorso inverno. “
“A volte l’anno scorso abbiamo corso il rischio di danneggiare il propulsore, cosa che alla fine non è diventata un grosso problema, ma dobbiamo sempre minimizzare il rischio. Ecco perché quest’anno abbiamo fatto del nostro meglio per migliorare ulteriormente l’affidabilità del motore.”