Piloti al limite, tutti quanti, ormai non ci sono più scuse ne compromessi, Leclerc riesce a comandare sia il Q1 che il Q2, mettendo le Red Bull a inseguirlo, perdono la possibilità di qualificarsi per il Q2 Magnussen, Zhou, Albon, Latifi e Ocon, (con quest’ultimo che non ha in realtà nemmeno preso parte alle stesse). Al termine del Q2 il pubblico è in delirio, soprattutto i ferraristi, presumibilmente per le prestazioni mostrate da Leclerc. Verstappen lo insegue sia nel Q1 (a 362 millesimi di distanza) sia nel Q2 (ma questa volta a soli 72 ms) mentre nel secondo trance di tentativi vengono eliminati Schumacher, Alonso, Galy e incredibilmente anche Vettel e Russell che non superano il taglio. Diversamente da quanto siamo abituati a vedere questa volta è stato Hamilton a prevalere sul compagno di squadra riuscendo a passare il taglio guadagnandosi un posto in Q3, cosa che questa volta Russell non è riuscito a fare, non per colpa sua però visto che il team lo ha lasciato ai box dopo il primo tempo segnato in Q2 credendo che fosse più che sufficiente per passare il taglio, il britannico partirà cosí solamente dalla sesta fila nella gara di domani.
La FIA ha poi iniziato una investigazione nei confronti di Sainz per aver presumibilmente impedito Alonso, ma i commissari hanno deciso di non punire lo spagnolo, evidentemente non ritenuto colpevole di alcunchè.
Iniziato il Q3 Verstappen ha messo subito in chiaro che con lui non si scherza, Leclerc potrà anche aver preso la migliore prestazione di Q1 e Q2, ma Max fa registrare al cronometro un incredibile 1:28:991 il primo a infrangere il muro dei 1:29 e conquistando, almeno provvisoriamente la pole position, (nel mentre va segnalato che la pressione atmosferica si è leggermente abbassata). Ma Leclerc non si lascia intimidire e rimette subito in chiaro le cose ribaltando la situazione e conquistandosi definitivamente la pole position con il crono fermato a 1:28:796. Seconda posizione per Sainz che chiude a 190 millesimi dal compagno di squadra, forse anche l’errore di ieri pomeriggio non ha aiutato del tutto a rendere sicuro lo spagnolo e a sfruttare al massimo la monoposto che ha. Max si è quindi dovuto accontentare della terza posizione (seconda fila insieme al compagno di squadra Perez), anche per il fatto di aver fatto un piccolo errore nel corso dell’ultimo giro cronometrato del Q3 che gli ha precluso la possibilità di lottare con i due ferraristi che si stavano migliorando. Prima fila tutta rossa dunque e seconda tutta Red Bull, certo Horner non può dirsi scontento, ma nemmeno del tutto soddisfatto visto il potenziale dei suoi piloti e delle sue macchine, ma la gara si riduce a domani e ancora una volta, tutto può succedere.
Di seguito la classifica completa nonchè la griglia di partenza per il GP di domani sera (ore 21:30 CEST):
1ª Fila | 1. Charles Leclerc 1:28.796 Ferrari | |
2. Carlos Sainz 1:28.986 Ferrari | ||
2ª Fila | 3. Max Verstappen 1:28.991 Red Bull | |
4. Sergio Perez 1:29.036 Red Bull | ||
3ª Fila | 5. Valtteri Bottas 1:29.475 Alfa Romeo | |
6. Lewis Hamilton 1:29.625 Mercedes | ||
4ª Fila | 7. Pierre Gasly 1:29.932 AlphaTauri | |
8. Lando Norris 1:30.676 McLaren | ||
5ª Fila | 9. Yuki Tsunoda 1:31.062 AlphaTauri | |
10. Lance Stroll 1:31.062 Aston Martin | ||
6ª Fila | 11. Fernando Alonso 1:30.160 Alpine | |
12. George Russell 1:30.173 Mercedes | ||
7ª Fila | 13. Sebastian Vettel 1:30.214 Aston Martin | |
14. Daniel Ricciardo 1:30.310 McLaren | ||
8ª Fila | 15. Mick Schumacher 1:30.423 Haas | |
16. Kevin Magnussen 1:30.975 Haas | ||
9ª Fila | 17. Guanyu Zhou 1:31.020 Alfa Romeo | |
18. Alexander Albon 1:31.266 Williams | ||
10ª Fila | 19. Nicholas Latifi 1:31.325 Williams | |
20. Esteban Ocon s.t. Alpine |
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