Vacanze; questa la parola d’ordine della FIA che qualche anno addietro ha obbligato le squadre di F1 ad un forzato riposo estivo; in teoria tutti dovrebbero essere sul lettino in riva al mare o impegnati in qualche escursione montana; tuttavia sappiamo che qualcuno che lavora c’è sempre, non è un caso infatti che la Red Bull si ripresenta alla prima gara dopo la sosta sempre in grande forma, tale comportamento è diventato quasi una tradizione a Milton Keynes, segno che forse qualche controllo della Federazione non è molto, diciamo, invasivo; comunque che ci troviamo sulla battigia di un mare azzurro, distesi su un verde prato o in città a lavorare il nostro pensiero è inevitabile vada a quanto potrà accadere alla ripresa dei lavori del circus di F1. Sarà interessante scoprire, a parte la nota casa delle bibite, a chi avrà giovato maggiormente lo stop di un’estate caldissima e lunghissima; tanti gli interrogativi e poche le vere certezze.

La Mercedes è forte dei risultati di Silverstone, pista che assomiglia a SPA dove si ricomincerà a correre il 27 Agosto, e dove la Ferrari ha colto una debacle maturata anche sull’uso degli pneumatici; i Tedeschi sono comunque in forma hanno vinto 6 gare mettendo nel paniere 357 punti nella classifica Costruttori; hanno un 2° pilota forte che sembra essere nelle grazie di Wolff e che non esita a buttarsi, qualche volta imprudentemente, nella mischia anche a costo di qualche incidente; da valutare il ‘fattaccio’ dell’Ungheria, quando Hamilton ha elegantemente (almeno per una volta lo è stato… Elegante…) restituito la posizione al Finlandese; sembra che Lauda non abbia gradito; prova di forza tra i due oppure gesto che farà andare ancora più forte Bottas? Forse entrambi, Toto è astuto ed esperto e sa che il mondiale 2017 è appeso ad un filo. Hamilton continua nella sua strada di cavalcare popolarità e social ma è innegabile che ha talento nel piede; il finale di stagione sarà come giocare a scacchi…

La Ferrari è indietro nella classifica Costruttori, 318 punti, ma Vettel è primo in quella piloti con una vantaggio di 14 lunghezze, sarà sufficiente a tenere ‘botta’ ed arrivare fino alla fine? Sembra quasi un’impresa visto che le prossime due gare saranno su piste (SPA e Monza) che sembrano più favorevoli ai rivali; ci si aspetta dalla scuderia Italiana un colpo di coda, una reazione che possa farla diventare competitiva proprio là dove non lo è; aggiornamenti, questa è la parola d’ordine e poi c’è la complessa storia dell’olio utilizzato come combustibile e il paletto dei 0.9 litri per 100 Km che sarà in vigore proprio nella gara Italiana, strana regola visto che i primi ad essere accusati di utilizzare questo escamotage sono stati proprio quelli della Mercedes; ma insomma sappiamo che quando la Red Bull vuole qualcosa la ottiene (quasi) sempre. Vettel appare in forma, Raikkonen invece è come al solito, poco costante e se le cose non vanno e la vettura non la sente rimane invischiato nelle sabbie mobili con gare anonime. Ci vorrà molto di più per portare a casa il Titolo Piloti. Un anno questo che potrebbe assegnare i due titoli a squadre diverse come scritto in tempi non sospetti…

Della Red Bull abbiamo già parlato, almeno degli sviluppi estivi, gli altri sviluppi invece saranno quelli tra Ricciardo e Verstappen che gli ha rovinato, alla sua classica maniera, la gara in Ungheria, si butta dentro in curva tanto poi qualcuno lo sosterrà con il suo veicolo, peccato che questa volta il danno è avvenuto in casa, e ci sta per le semplici regole delle possibilità matematiche, una sorta di contrappasso che ha infastidito l’Australiano il più costante tra i due. Una cosa è certa Verstappen ha ancora molto da dire in pista ed anche da colpire, le vetture sono molte e le possibilità infinite, di sicuro potrà garantire divertimento anche in gare noiose…

Alonso afferma che rimarrà in McLaren a patto che la Honda gli garantisca una vettura dal propulsore competitivo, siamo ad Agosto ed ancora dobbiamo ascoltare questo refrain, sembra ovvio, oramai, che la Honda non aspetti altro che un cambio di regole sulle Power Unit che non arriverà prima del 2019 o 2020 quando lo Spagnolo sarà pronto per la sua dorata pensione; eppure sembra così in forma che potremmo vederlo ancora a lungo al volante di una F1, con gioia di chi lo ama, e sono in moltissimi, e indifferenza per chi non lo ha mai sopportato; rimane un vero talento nonostante tutto, e chissà che nel mercato piloti, che si muove proprio in questo periodo, non avremo delle sorprese.

Ancora pochi giorni e la nostra comune passione potrà riprendere a pulsare nel corpo e lo farà sulla pista più bella di tutto il mondiale, godiamoci ancora questi giorni di vacanze ognuno col suo sogno nel cuore…

Marco Asfalto

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