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GP Olanda – Circuito di Zandvoort: caratteristiche, albo d’oro, aspettative

GP Olanda – Nella scala di difficoltà che va da uno a cinque è classificato a livello tre. Il circuito di Zandvoort in Olanda da cui la Formula Uno riprenderà domenica 27 agosto il suo corso è, al contempo, croce e delizia per i piloti. Croce proprio per l’elevato quoziente di difficoltà, delizia perché ne mette alla prova le capacità di guida esaltandoli.

Il circuito ha una lunghezza complessiva di 4.252 metri e si trova nei pressi dell’omonima cittadina di circa 17 mila abitanti affacciata sul Mare del Nord. Ospitò il primo Gran Premio d’Olanda nel 1950 e fino al 1951 non fu valevole come prova del campionato del mondo di Formula Uno.

La sua comparsa nel calendario del circus, nel corso della storia, è stata a singhiozzo. Fu corso dal 1950 al 1953 poi riprese nel 1955. Seguì una lunga pausa sino al 1958 quando riprese fiato e si corse ininterrottamente sino al 1971. Una terza vita fu dal 1973 al 1985.

Zandvoort piombò poi nel dimenticatoio sino al 2021 e da tre anni è ritornata nel novero delle prove valevoli per i mondiali di Formula Uno.

La palma del maggiore vincitore spetta a Jim Clark con quattro vittorie, seguono Jackie Stewart e NIki Lauda con tre. Due a testa ne hanno Louis Rosier, vincitore delle prime due edizioni, Alberto Ascari, Jack Brabham, James Hunt, Alain Prost e Max Verstappen (vincitore delle ultime due edizioni). Una vittoria è invece stata ottanuta da Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Jo Bonnier, Graham Hill, Jochen Rindt, Jacky Ickx, Mario Andretti, Alan Jones, Nelson Piquet, Didier Pironi e Renè Arnoux.

Particolarmente insidiose sono le curve tre e quattordici che hanno un banking di diciannove gradi. Annovera complessivamente quattordici curve e anche questo dà conto del suo quoziente di difficoltà. La prossima edizione del Gran Premio vedrà quindi il padrone di casa Verstappen come l’uomo da battere, sostenuto sicuramente da un ampio tifo da parte del proprio pubblico.

Quanto alle attese delle altre scuderie, la Ferrari vuole confermare il podio ottenuto con Leclerc, cercano messe abbondante e di dare fastidio alla Red Bull tritatutto anche Mercedes, Mc Laren e Aston Martin. Alfa Romeo, Williams. Haas e Alpha Tauri cercheranno di scuotersi dal momento non propriamente brillantissimo pur se quest’ultima è ritornata a punti in Belgio grazie a Yuki Tsunoda. Alpine in cerca di continuità.

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