DAL MULTIVERSO DEL CANADA SI TORNA NELL’UNIVERSO DELL’AUSTRIA, LA MERCEDES SI RIPRENDE CIO’ CHE E’ SUO…

NICO ROSBERG, voto 9+ , non gli diamo un 10 per non aver fatto la pole al Sabato e per qualche piccolo errorino, ha condotto una gara attenta senza strafare, ha saputo aspettare e distribuire le proprie energie e quelle della vettura in maniera veramente sapiente,  non si mette a duellare con le Williams, del resto lui è in lizza per il Campionato del Mondo, respinge gli attacchi di Hamilton rispondendo sempre colpo su colpo, errori ma niente di preoccupante, ci può stare soprattutto su una pista poco conosciuta… GIUDIZIOSO!

LEWIS HAMILTON, voto 8, qualifica pessima che denota uno stato emotivo fragile, ma che partenza! Dal 9° posto al 4° in un attimo, ottimi i giri subito prima e dopo i cambi gomme, grazie ai quali si mette in 2° posizione, prova ad attaccare il compagno di squadra inutilmente, non butta mai il cuore oltre l’ostacolo, non rischiando più del necessario, in più chiama il box per richiedere più potenza, ma gli spinaci di POPEYE non arrivano, forse per vincere il Mondiale c’è bisogno di qualcosa di più… PERPLESSO!

VALTTERI BOTTAS, voto 9 ½ , ottima la qualifica ad una inezia dal compagno di squadra, si comporta in gara come un leone, attaccando sempre quando ne ha la possibilità, gara accorta ma all’attacco, finisce sul podio, il primo della sua carriera, STRAMERITATO, e finalmente assaggia lo champagne dei Vincitori…  AUDACE!!!

FELIPE MASSA, voto 8, un voto in più per la pole, ma sembra il solito Massa, certo paga un errore del muretto e compie troppi giri con le stesse gomme, ma non abbiamo la controprova perché anticipando non sappiamo come sarebbe finito nell’ultimo stint, in qualsiasi caso è sopravanzato dal giovane compagno di squadra, forse poteva fare di più…  INDECISO!

FERNANDO ALONSO, voto 8, parte col 4° tempo e arriva 5° solo perché passato da Hamilton che si riprende il suo posto naturale, lotta con tutte le forze e in diversi stint è il più veloce in pista, combatte fino alla fine per agguantare Massa, lo manca per pochi secondi, forse per risparmiare carburante, una bellissima gara sul circuito che doveva essere la debacle Ferrari sulla carta… SPAVALDO!!!

SERGIO PEREZ, voto 8, parte con una penalità di ben 5 posizioni sulla griglia, 16° conduce una gara all’attacco con un occhio al risparmio gomme, la strategia come la sua guida hanno ragione di vari avversari, arriva 6° e sembra quasi un miracolo, ottima prestazione veramente per un pilota che qualche volta esagera… RISOLUTO!!!

KEVIN MAGNUSSEN, voto 7, ottima la posizione di partenza (6°), tiene bene tutta la gara facendo il suo dovere con perspicacia, nessun errore di rilievo e nessuna ‘illuminazione’, carattere deciso a tenersi la buona posizione di partenza, ci riesce con una vettura che non è un ‘fulmine’ ma che dispone comunque del motore più potente… AFFIDABILE!!!

DANIEL RICCIARDO, voto 5 ½, si aspettava forse di più da questa gara come il pubblico probabilmente, la Red Bull non ha la velocità degli altri e si vede bene in tutti i rettilinei, sfrutta il carico aerodinamico della vettura compiendo un sorpasso su Hulkenberg all’ultimo giro, per lui una gara in salita, ma non perde i nervi e porta a casa tutto quello che può…  FORTE!!!

NICO HULKENBERG, voto 5, si fa sopravanzare dal compagno di squadra, non digerisce questa pista e fatica a capirla fin dal venerdì denotando una difficoltà nel trovare il set up su tracciati che non conosce… SMARRITO!!!

KIMI RAIKKONEN, voto 5, la sua vettura proprio non ne vuol sapere, o è lui che non la digerisce o è lei a non digerire lui, ma comunque non è certo un rapporto idilliaco, se non è una cosa è un’altra, prima problemi con DRS, poi come al solito con i freni, vorremmo vederlo per una volta correre senza problemi, agguanta un punto, troppo poco rispetto alle prestazioni del compagno di squadra… ILLUSO!!!  

RED BULL RING VOTO 9, grande affluenza di pubblico e prezzi popolari, bellissima cornice in una natura rigogliosa, ottima organizzazione, i boati dalle tribune e dai prati a volte erano più forti del suono di queste P.U.-FRULLATORI, ci voleva il ritorno di una gara del genere altro che certi circuiti super moderni e super noiosi…

ECCLESTONE VOTO 2- ringraziare il patron della Red Bull (Mateschitz) con tanto di messaggio proiettato sulla pista ha il sapore dell’inchino all’Imperatore, probabilmente lo stesso Mateschitz non avrà gradito, conoscendo il carattere spigoloso del magnate Austriaco, serviva davvero il tuo inchino Ecclestone?

Marco Asfalto    Twitter : @marcoasfalto

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