Mercedes, errore di strategia in Brasile: gomme fredde e pole sfumata

Mercedes Brasile – Hamilton e Russell non hanno scaldato abbastanza le gomme nelle condizioni di scarsa aderenza della fine delle qualifiche e hanno perso la possibilità di lottare per la prima posizione.

Mercedes ha fallito la pole position nel Gran Premio del Brasile di Formula 1 per aver sbagliato la strategia delle gomme nelle condizioni di bassa aderenza che si sono create alla fine delle qualifiche.

Con una tempesta che ha colpito il circuito di Interlagos durante la Q3, le squadre sapevano che era fondamentale uscire in pista in tempo per evitare la pioggia e ottenere una buona posizione in griglia.

Ma sebbene Lewis Hamilton e George Russell fossero tra i primi a uscire dalla corsia dei box, dietro alle due Aston Martin, non hanno poi sfruttato al meglio l’occasione di portare le gomme nella giusta finestra di temperatura.

Mentre i piloti dell’Aston Martin, Fernando Alonso e Lance Stroll, hanno spinto forte per scaldare le gomme nel loro giro di uscita, Hamilton e Russell hanno adottato un approccio più cauto.

Russell è stato anche superato da Max Verstappen, che ha conquistato la pole position, sulla via d’uscita dai box, con il campione del mondo che sapeva di dover attaccare nel giro di uscita.

Hamilton e Russell hanno finito la loro qualifica quinto e sesto in griglia, e il capo della Mercedes Toto Wolff ha ammesso che la sua squadra avrebbe dovuto essere più adattiva considerando come le condizioni fossero cambiate drasticamente.

“Si vede quanto siano marginali le differenze in termini di giri di uscita e temperature, e penso che non siamo stati abbastanza reattivi ”, ha detto Wolff a Sky Sports F1.

“Le Aston Martin sono semplicemente scappate via. Max, appena uscito dal garage con le gomme calde, è scappato via anche lui ed erano le macchine più veloci.

“Siamo stati un secondo più lenti del tempo precedente, o otto decimi più lenti del tempo più veloce, e questo mostra cosa avremmo dovuto fare”.

Hamilton ha ritenuto che il divario finale con la prima posizione, essendo finito a 0,742 secondi da Verstappen, non fosse rappresentativo di come il passo della Mercedes si confrontasse realmente con quello della Red Bull.

“La quinta posizione non è mai così bella”, ha detto. “Ma sì, ho fatto del mio meglio. Spero di fare una gara migliore.

“La macchina mostrava segni di una prestazione decente. Ma siamo generalmente un paio di decimi più lenti dei ragazzi davanti.

“Penso che le circostanze alla fine, le condizioni, ci abbiano forse fatto retrocedere un po’ [rispetto a dove dovremmo essere]. È difficile dirlo”.
Fonte autosport.com