Mazzola: “Gardening tecnici FIA? Servirebbe una politica”

In mezzo a moltissime notizie una dietro l’altra, qualcuna può sicuramente scappare. Il caso può riguardare per esempio il passaggio di Tim Goss, ormai ex tecnico FIA, responsabile della scrittura del regolamento 2026, alla Racing Bulls. Intervistato da Newsf1.it in un’intervista esclusiva disponibile tra poco sul canale YouTube, l’ingegner Luigi Mazzola, dopo essersi espresso su Hamilton, ha spiegato il suo punto di vista su questo trasferimento.

“È strano perché, sinceramente, dovrebbe esserci una politica da quel punto di vista. Però nello stesso tempo c’è un diritto del lavoro internazionale. Dal punto di vista tecnico è chiaramente un vantaggio, cioè io lo vedo un vantaggio per quanto riguarda il team che poi assume questo tecnico”.

“Perché, quale potrebbe essere approccio delle delle aree grigie? Tu ti fai la domanda e ti dici: ‘Perché l’hanno fatta questa regola? Che cos’è che vuole ostacolare con quella regola?’ E questo ti risponde. È chiaro che non è proprio il massimo“.

“Nello stesso tempo Jean Todt esce dalla Ferrari e va in FIA, che poi bisogna capire se abbia fatto del bene o del male. Se ha fatto il suo lavoro, cosa che credo, ma andiamo a vedere se ha fatto del bene o del male alla Ferrari facendo il suo lavoro; però anche quella si poteva pensare. Non solo nell’ambito tecnico, però è chiaro che è un mondo chiuso questo della Formula 1“.

“Sono sempre le stesse persone che gira che ti rigira girano. È come se Horner esce dalla Red Bull e diventa capo della FIA. Quindi è chiaro che qualsiasi movimento che venga dalla FIA a dei team ha sempre un alone di sospetto“. 

Mazzola ha infine dichiarato: “Se è nel mondo tecnico è un problemino. Se è nel mondo gestionale ancora ancora, però è chiaro che, anche lì, non ci sta. Nel caso fosse effettivamente vero io una regolina la metterei. Piuttosto che le regole tecniche o sportive, fai una roba di questo genere che sarebbe più utile“.