É un Lewis Hamilton preoccupato quella che si avvicina al gran premio del Brasile e al finale di stagione. Il gran premio del Messico della scorsa domenica ha messo in luce ancora una volta lo strapotere della Red Bull e di Max Verstappen in questo campionato. L’olandese ha dominato la gara, riuscendo a vincerela con ben 16 secondi e mezzo di vantaggio su Lewis. Il pilota britannico non ha potuto niente di fronte alla velocità della monoposto austriaca e, in un’intervista dopo il gran premio, si è detto molto preoccupato e nei guai se Max e la Red Bull dovessero continure a mostrare questa velocità anche nei prossimi gran premi.

Il sette volte campione del mondo, però, non si dà per vinto. 19 punti di distacco sono tanti ma non impossibili da recuperare. “Ci sono ancora quattro gare, ovviamente 19 punti sono molti punti e penso che abbia avuto (Max) molte vittorie quest’anno”, ha detto Hamilton dopo la gara di domenica. “Penso che oggi con la loro velocità superiore, se dovessero portarla nei prossimi gran premi, allora saremo nei guai. Non so se useranno quell’ala enorme che avevano oggi, naturalmente lo scopriremo quando arriveremo lì, ma spero che saremo più vicini”.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

Il Brasile, gran premio della verità per Lewis Hamilton

Salvo clamorosi errori di Max Verstappen nelle restanti quattro gare, Lewis Hamilton dovrà vincerne almeno tre per sperare ancora di portare a casa il suo ottavo titolo mondiale. Quando gli è stato chiesto se vede il Brasile come una gara da non perdere, Hamilton ha detto che si avvicina in questo modo a ogni singolo weekend di gara. “Sento naturalmente di dover vincere ogni gara, perché abbiamo bisogno di quei punti extra, per non perdere quei punti, per cercare di riguadagnare. Questo era l’obiettivo dell’ultima gara e della gara prima e prima ancora, e qui questo fine settimana. Ma sono semplicemente troppo veloci, quindi dare assolutamente tutto quello che abbiamo, ma sfortunatamente non è abbastanza al momento per competere con loro“.

Io suo avversario, però, non crede di avere già tra le mani il titolo iridato, e che ad Interlagos il gap con la Mercedes potrebbe essere ridotto.

“Ogni singola gara dobbiamo cercare di inchiodare i dettagli e non l’abbiamo fatto [in qualifica], quindi le cose possono andare storte molto rapidamente o possono andare bene. Sarà davvero stretto ed emozionante fino alla fine. Questa è sempre stata una pista davvero buona per noi, quindi mi aspetto che il Brasile non sia come lo era oggi”.

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