La Formula 1 oggi sembra aver rimediato agli imprevisti di ieri che hanno condizionato così tanto la giornata di giovedì, sia a livello di audience internazionale, sia a livello delle persone presenti in loco che avrebbero voluto godersi il giovedì americano nella città dove tutto è concesso in maniera decisamente diversa.

Oggi le Fp3 sono iniziate come previsto, alle ore 20:30 locali, ma sono finite prima del previsto: alle 21:25 la Sphere (la grossa sfera luminosa presente in quel di Las Vegas) si è illuminata completamente di un vermiglio acceso per via di una bandiera rossa causata nel finale da Alex Albon, il pilota della Williams ha perso il controllo della monoposto, l’impatto contro le barriere è stato piuttosto forte a tal punto che la sua ruota posteriore sinistra si è staccata e il numero 23 è stato costretto a percorrere qualche metro su 3 ruote prima di parcheggiare la monoposto in una via di fuga prevista più avanti. La ruota ha poi percorso qualche decina di metri lungo la pista prima di fermarsi al bordo destro del circuito

La roulette pertanto si è oggi fermata sulla casella nera numero 63: a conquistare le FP3 di Las Vegas è stato quindi George Russell, ribaltando completamente le idee che tutti si erano fatti ieri, nella scorsa notte infatti la Mercedes era stata una delle più in difficoltà, tanto da concludere le FP2 (alle 4:00 del mattino ora locale) in 9 e 12 esima posizione. Oggi il grande ribaltone. Il britannico di Mercedes ha chiuso in 1:34:093 il suo miglior giro (con un primo settore giallo oltretutto) ed è riuscito a staccare di quasi 4 decimi Piastri, 2° al traguardo. Anche Max si stava lanciando per fare un potenziale buon giro, ma ha effettuato un bloccato ed è uscito di pista non portando a termine il giro iniziato. 3° posizione per Logan Sargeant, che ha fatto segnare al cronometro davvero un ottimo tempo, a poco più di 1 decimo da Piastri.

Nel complesso la classifica finale non può essere considerata una fedele e perfetta rappresentazione dei livelli delle vetture, visto che molti, comprese le Ferrari, non sono riusciti a piazzare il tempo desiderato con gomma soft, nel caso delle due rosse addirittura il tempo segnato in PL3 si riferisce a quello ottenuto con gomme medie all’inizio della sessione con pista quindi poco gommata. In particolare le due vetture di Maranello hanno chiuso in 16esima e 17esima posizione, ma durante le qualifiche ancora di tutto potrebbe succedere. Abbiamo visto una Ferrari molto aggressiva, ma verosimilmente Carlos Sainz sarà tenuto fuori dai giochi per il podio a causa delle 10 posizioni di penalità che si prospetta per via del cambio di motore reso necessario dopo il danneggiamento della monoposto a seguito del contatto col tombino di ieri sera. Abbiamo osservato una McLaren in ottima forma, e se Piastri è capace di un tale risultato bisogna aspettarsi almeno lo stesso livello (se non anche qualcosina di più) dal suo compagno Lando Norris, e abbiamo anche visto una Mercedes che ha saputo risollevarsi e per ora prevalere su tutti i rivali presenti nel paddock. Per cui questa sera si prospetta una notte davvero entusiasmante a Las Vegas, la qualifica potrebbe essere davvero serrata e pressoché chiunque potrebbe conquistare la prima fila per il gran premio di domani. vedremo cosa succederà! Restate sintonizzati.

Oggi, al netto della bandiera rossa, per ora non si sono ravvisati intoppi, le qualifiche sono previste come inizialmente programmato alle 00:00 ora locale (09:00 ora italiana), di seguito, come sempre, trovate la classifica completa del risultato delle PL3 disputatesi questa notte a Las Vegas:

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