La Formula 1 è pronta a tornare in pista questo fine settimana sullo storico tracciato di Imola. La famosa tappa dove Ayrton Senna perse la vita nel lontano 1 maggio 1994 fu lo scorso anno cancellata a causa della terribile alluvione che colpì i territori dell’Emilia-Romagna proprio in questo periodo: virali diventarono le foto di piloti, persone, forze dell’ordine e volontari immortalati mentre cercavano di aiutare gli sfortunati intrappolati nel fango.
Sempre a Imola lo scorso anno erano tornati i media e le testate giornalistiche per raccontare, purtroppo, la scomparsa di Formulino, il famoso gatto dell’autodromo nazionale di Imola che aveva conquistato il cuore di tifosi e piloti, il felino era solito a girarsi all’interno del paddock di Imola durante qualsiasi competizione sportiva, e con l’arrivo del campionato mondiale di Formula 1 era stato quindi piuttosto facile per lui conquistarsi la benevolenza e l’amore di milioni di tifosi in giro per il mondo (R.I.P. Formulino! Rimarrai sempre nei nostri cuori!).
Ora che le monoposto sono pronte ad arrivare a Imola, c’è molta agitazione su quello che potrebbe succedere durante il weekend italiano. A Miami abbiamo infatti visto una McLaren che è riuscita a tenere testa a Max Verstappen (seppur in leggera difficoltà va detto); ma resta il fatto che Lando Norris sia riuscito a conquistare il suo primo gran premio di Formula 1 imponendosi come leader a Miami. Proprio nella tappa a stelle e strisce la McLaren aveva portato un pacchetto di aggiornamenti che ha evidentemente funzionato, e di conseguenza a partire da questo round entrambe le monoposto color papaya monteranno gli aggiornamenti. Novità in vista anche per Ferrari e Mercedes, il cui obiettivo rimane quello di migliorarsi sempre più, e che insieme a McLaren potrebbero, forse (il condizionale è d’obbligo), iniziare a insidiare quel dominio Red Bull che ormai dura da tante gare a questa parte. Ricordiamo infatti che lo scorso anno la scuderia di Milton Keynes riuscì a conquistare la vittoria in tutte le gare del campionato, eccezion fatta per la tappa di Singapore: dove a passare per primo sotto la bandiera scacchi su Carlos Sainz su Ferrari dopo i 62 giri gestiti magistralmente.
“La minaccia della Red Bull è sempre presente”, ha detto Tom Clarkson nel podcast F1 Nation. “Ricordo Adrian Newey che alla prima gara in Bahrain disse che la Red Bull sarebbe stata molto diversa alla settima gara. “Bene, arriviamo alla settima gara adesso. Quindi stanno portando nuove parti alla Red Bull. Cosa faranno? Dobbiamo aspettare fino alle prime prove libere di venerdì per scoprirlo. In realtà sento che questo fine settimana darà forma al resto della stagione 2024 perché la Red Bull sta portando nuove parti, la Ferrari sta portando nuove parti che hanno già testato a Fiorano la scorsa settimana, la McLaren ovviamente ha le nuove parti e Oscar Piastri sulla seconda McLaren avrà tutti gli aggiornamenti sulla sua vettura. Quindi come andrà a finire questo fine settimana ci darà molti indizi su come andrà il resto della stagione”.