Dopo le numerose polemiche dei piloti, la FIA modifica l’ingresso e l’uscita della pit lane non nel migliore dei modi.

Nel GP di Francia 2018 i piloti si sono lamentati della pit entry collocata dopo l’ultima curva: per entrare ai box, in teoria, i piloti dovevano sterzare bruscamente a destra e poi di nuovo a sinistra. La manovra era molto scomoda. La Federazione era intervenuta abbassando il limite di velocità della pit lane da 80 km/h a 60 km/h. Quest’anno, per correre ai ripari, la FIA ha deciso di spostare l’ingresso della pit lane all’esterno della penultima curva, con limite di velocità massima sempre di 60km/h. I piloti dopo le prime sessione di prove sono rimasti molto soddisfatti del nuovo layout della pit entry. Fin qui tutto corretto e sicuro.

L’errore grossolano ma grave è stato commesso nella ricostruzione del nuovo layout della pit exit, la corsia che dovrebbe accompagnare in pista, in totale sicurezza, i piloti uscenti dai box. La pit exit del GP di Francia rilascia i piloti non solo nella traiettoria ideale delle vetture ma anche in un punto in cui il pilota lanciato prepara la frenata per approcciare nel migliore dei modi curva 1 .Proprio Sebastian Vettel, per questo motivo, è dovuto uscire dalla pista per non essere preso in pieno da una vettura che sopraggiungeva.

Si può notare come sia peggiorata  in quanto, l’anno scorso, un’eventuale vettura uscente dai box non poteva disturbare il pilota in fase di frenata.

Ancora una volta la FIA non è stata impeccabile nel prendere decisioni. In una pista in cui non è presente né ghiaia né erba ma solo cemento era possibile trovare soluzione molto più sicure. Da qui ancora si evidenzia l’incongruenza delle decisioni FIA

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