Lewis Hamilton ha condiviso sui social un “potente promemoria” dopo la scomparsa del suo amato cane Roscoe e un weekend difficile a Singapore. Nel circuito di Marina Bay, il pilota della Ferrari ha concluso all’ottavo posto. Questo è stato in gran parte causato da un problema ai freni sulla sua SF-25 durante fasi finali.
Questo inconveniente ha impedito al sette volte campione del mondo di attaccare Kimi Antonelli per la quinta posizione, e lo ha portato a perdere anche il settimo posto in pista a causa di una penalità di cinque secondi. Fernando Alonso, che ha beneficiato di tale penalità, non si è mostrato particolarmente impressionato dal comportamento di Hamilton, sfogandosi via radio nei confronti del pilota britannico.

Il deludente weekend della Ferrari arriva mentre il team cerca di lottare per la seconda posizione nel mondiale costruttori. Dopo aver occupato per gran parte della stagione il secondo posto dietro alla McLaren, la Scuderia si trova dietro Mercedes, e sempre più vulnerabile agli attacchi di Red Bull.
Hamilton, sui social, ha dichiarato: “Dopo una settimana difficile, è bello essere a casa. Ho avuto un po’ di tempo per riflettere sul mio viaggio da Singapore, e l’emozione principale che provo è gratitudine. Il supporto e l’affetto che ho ricevuto dopo la perdita di Roscoe sono stati un potente promemoria del fatto che, anche quando tutto sembra buio, c’è ancora tanto bene nel mondo. Basta saperlo cercare“.
“Sto cercando di vedere anche gli aspetti positivi in pista. I titoli dei media raccontano solo una parte della storia, quella in cui le cose non vanno nel verso giusto. Ma negli ultimi mesi mi sono concentrato sull’altra parte della storia: quella che parla di come questo team reagisce quando qualcosa va storto. Di come ci rialziamo e ricominciamo. Ieri ne abbiamo avuto un perfetto esempio. Abbiamo azzeccato la strategia, ma il problema ai freni ci ha penalizzati proprio quando stavamo costruendo ritmo. Ora torniamo in fabbrica, impariamo da quest’ultima gara e pianifichiamo la prossima“.
“Sono davvero orgoglioso di questa squadra e voglio contribuire a ottenere i risultati che loro e i tifosi meritano. Vedo i progressi che stiamo facendo e il duro lavoro che c’è dietro ogni gara, ma questa è la Ferrari: i progressi da soli non bastano. Per raggiungere la grandezza dobbiamo andare oltre, essere migliori. Possiamo ottenere tantissimo insieme e, se riusciremo a costruire sui nostri successi e a cambiare ciò che serve, credo fermamente che ci arriveremo“.


