Dopo aver visto con inaspettata sorpresa le vicende del GP ci apprestiamo a scrivere e lo faremo, come sempre, senza ‘peli sulla lingua’ ed esprimendo il nostro pensiero fino alla fine. Partiamo, purtroppo, da un dato, la Ferrari di Kimi Raikkonen è stata doppiata dalle Mercedes, fatto che potrebbe sembrare di per sé normale in una stagione come questa ma che normale non è, la Ferrari stava evolvendo le proprie prestazioni in maniera molto netta in Cina e quello che è accaduto in questo week end è un netto passo indietro, il blocco o la sospensione, chiamatela come volete, di un’evoluzione che stava funzionando o che comunque cominciava a funzionare, ha fatto il resto, niente mozzi forati che diminuivano il ‘drag’
e niente nuovi musetti o alettoni,
solo piccoli particolari ( leggi l’articolo delle novita’ tecniche ) che hanno appiattito la curva di evoluzione della vettura in maniera netta ed insindacabile, cosa è accaduto?
Noi stessi avevamo previsto che la distanza dai Tedeschi non sarebbe stata enorme in Spagna, eppure si sono fatte altre scelte a Maranello, scelte radicali a quanto sembra e che giravano già da qualche giorno, si è deciso, in definitiva, di costruire un esemplare di vettura completamente diverso, la versione ‘B’, quindi, è ovvio, tutta l’energia e le risorse sono state concentrate per una nuova monoposto che, si dice, sia molto diversa da quella attuale, e questo apre altri interrogativi e fornisce delle certezze, la F14-T è una vettura sbagliata sotto molti punti di vista, non si tratta solo di software e di Power Unit, ma a quanto pare anche di telaio, aerodinamica e meccanica, cioè in pratica vettura da rifare e nuovo lavoro per inseguire, una consuetudine negli ultimi anni e della gestione Domenicali di cui, sembra, si paghino ancora i macroscopici errori, che poi la decisione di dedicarsi ad altra versione della vettura e non avanzare molto negli aggiornamenti sia stata presa dalla gestione attuale diventa ancora più rilevante perché si è deciso di ‘lasciar andare’ il GP di Spagna visto che dopo si correrà a Montecarlo, GP dove tutto può accadere e in cui tali sviluppi non sono fondamentali, in pratica si è scelto di mollare una corsa per dedicarsi a quelle dal Canada in poi; non sappiamo se questa scelta sarà vincente o fallimentare, perché i conti si fanno sempre alla fine, ma forse valeva la pena di lottare per il podio e portare aggiornamenti anche in Spagna invece che piegare la testa e sperare nel solo talento dei Piloti o della sorte, forse la Ferrari non è in grado di lavorare su più fronti, anche perché, si dice, che Allison stia lavorando già alla vettura 2015, quindi, se questo è vero, è comprensibile che avere 3 vetture in lavorazione non sia facile e forse nemmeno possibile e quindi si sia optato per la soluzione attuale, rimane un fatto, incontrovertibile, la vecchia gestione ha sbagliato la macchina oltre ad aver fallito in tutte le stagioni passate…
Nel frattempo la Mercedes avanza e distrugge tutti gli avversari come uno schiacciasassi, il primo dei non doppiati è proprio Alonso che almeno difende l’orgoglio e l’onore della Rossa, questo non basta, i Tedeschi rifilano distacchi abissali a tutti gli altri anche se motorizzati con le stesse Power Unit, ed anche a un brillante Ricciardo nonostante il podio, non sappiamo se Ecclestone sia più contento per la Mercedes, che ha investito in questi ultimi anni 1,2 miliardi di euro per la Formula Uno, o sia preoccupato dell’audience in netto calo e in leggera ripresa oggi solo per il fatto che si correva nella patria di Alonso, fatto sta che l’astronave viaggia a velocità siderale e raggiungerla sarà impossibile dagli umani se non aiutati da tecnologia aliena.
La Red Bull comincia ad essere molto competitiva e sopravanza la Ferrari, oggi una gran gara di Vettel che veramente ha lottato come un Campione, ci sono ancora dei problemi di affidabilità e dobbiamo vedere come andrà a finire la storia del flussometro visto che da Montecarlo non ci saranno più scuse, fatto sta che ad oggi sono la seconda forza del Campionato e questo è un dato incontrovertibile, quando avranno affinato la Power Unit saranno molto difficili da superare in quello che è diventato il ‘Campionato degli altri’ forse meglio chiamarlo il ‘Campionato fallimentare degli altri’ produce un suono più veritiero della situazione…
La vera sorpresa della Spagna è stata la Lotus, certo in difficoltà ad un certo punto della gara, ma sta tornando nella cerchia delle squadre che contano, doppiato come Kimi e alle sue spalle, Grosjean va a punti cosa da definire quasi ‘inaudita’ viste le gare precedenti, la Ferrari si dovrà guardare anche dal ritorno della Lotus? Se continua così è probabile visto che anche nelle qualifiche è stata sopravanzata. Ottimo lavoro della Williams che con Bottas agguanta un ottimo 5° posto, male invece Massa (13°) che le prende dal giovane Finlandese una routine per il Brasiliano in questi ultimi anni, che deve solo ringraziare la Ferrari per averlo tenuto a scaldare il sedile per anni…
La Mc Laren a ridosso dei primi e in netta crisi, ma sappiamo che sono solo in attesa della Honda e che in pratica corrono per raccogliere dati preziosi, non ci aspettiamo neppure giganti evoluzioni in questo anno sabbatico, speriamo che almeno ciò possa giovare ad uno dei Team più blasonati della F1…
Force India non brillante come ad inizio stagione, si dirà, è la pista che non è congeniale, ma forse cominciano a soffrire anche loro la mancanza di aggiornamenti software che la Mercedes non concede, i Tedeschi hanno fatto il massimo per motorizzare i migliori Team e raccogliere dati, tutto solo nell’ottica di avvantaggiare loro stessi, ottima strategia che anche qualcun altro poteva mettere in pratica…
Insomma cosa dire al 5° appuntamento della stagione? Qualche duello si è visto, qualche bugia è stata detta, qualcuno ha spiato, qualcuno ha lavorato, qualcuno ha vinto e qualcuno ha perso, niente di nuovo allora…
GP SPAGNA 2014, CERTEZZE E PUNTI INTERROGATIVI
Dopo aver visto con inaspettata sorpresa le vicende del GP ci apprestiamo a scrivere e lo faremo, come sempre, senza ‘peli sulla lingua’ ed esprimendo il nostro pensiero fino alla fine. Partiamo, purtroppo, da un dato, la Ferrari di Kimi Raikkonen è stata doppiata dalle Mercedes, fatto che potrebbe sembrare di per sé normale in una stagione come questa ma che normale non è, la Ferrari stava evolvendo le proprie prestazioni in maniera molto netta in Cina e quello che è accaduto in questo week end è un netto passo indietro, il blocco o la sospensione, chiamatela come volete, di un’evoluzione che stava funzionando o che comunque cominciava a funzionare, ha fatto il resto, niente mozzi forati che diminuivano il ‘drag’
e niente nuovi musetti o alettoni,
solo piccoli particolari ( leggi l’articolo delle novita’ tecniche ) che hanno appiattito la curva di evoluzione della vettura in maniera netta ed insindacabile, cosa è accaduto?
Noi stessi avevamo previsto che la distanza dai Tedeschi non sarebbe stata enorme in Spagna, eppure si sono fatte altre scelte a Maranello, scelte radicali a quanto sembra e che giravano già da qualche giorno, si è deciso, in definitiva, di costruire un esemplare di vettura completamente diverso, la versione ‘B’, quindi, è ovvio, tutta l’energia e le risorse sono state concentrate per una nuova monoposto che, si dice, sia molto diversa da quella attuale, e questo apre altri interrogativi e fornisce delle certezze, la F14-T è una vettura sbagliata sotto molti punti di vista, non si tratta solo di software e di Power Unit, ma a quanto pare anche di telaio, aerodinamica e meccanica, cioè in pratica vettura da rifare e nuovo lavoro per inseguire, una consuetudine negli ultimi anni e della gestione Domenicali di cui, sembra, si paghino ancora i macroscopici errori, che poi la decisione di dedicarsi ad altra versione della vettura e non avanzare molto negli aggiornamenti sia stata presa dalla gestione attuale diventa ancora più rilevante perché si è deciso di ‘lasciar andare’ il GP di Spagna visto che dopo si correrà a Montecarlo, GP dove tutto può accadere e in cui tali sviluppi non sono fondamentali, in pratica si è scelto di mollare una corsa per dedicarsi a quelle dal Canada in poi; non sappiamo se questa scelta sarà vincente o fallimentare, perché i conti si fanno sempre alla fine, ma forse valeva la pena di lottare per il podio e portare aggiornamenti anche in Spagna invece che piegare la testa e sperare nel solo talento dei Piloti o della sorte, forse la Ferrari non è in grado di lavorare su più fronti, anche perché, si dice, che Allison stia lavorando già alla vettura 2015, quindi, se questo è vero, è comprensibile che avere 3 vetture in lavorazione non sia facile e forse nemmeno possibile e quindi si sia optato per la soluzione attuale, rimane un fatto, incontrovertibile, la vecchia gestione ha sbagliato la macchina oltre ad aver fallito in tutte le stagioni passate…
Nel frattempo la Mercedes avanza e distrugge tutti gli avversari come uno schiacciasassi, il primo dei non doppiati è proprio Alonso che almeno difende l’orgoglio e l’onore della Rossa, questo non basta, i Tedeschi rifilano distacchi abissali a tutti gli altri anche se motorizzati con le stesse Power Unit, ed anche a un brillante Ricciardo nonostante il podio, non sappiamo se Ecclestone sia più contento per la Mercedes, che ha investito in questi ultimi anni 1,2 miliardi di euro per la Formula Uno, o sia preoccupato dell’audience in netto calo e in leggera ripresa oggi solo per il fatto che si correva nella patria di Alonso, fatto sta che l’astronave viaggia a velocità siderale e raggiungerla sarà impossibile dagli umani se non aiutati da tecnologia aliena.
La Red Bull comincia ad essere molto competitiva e sopravanza la Ferrari, oggi una gran gara di Vettel che veramente ha lottato come un Campione, ci sono ancora dei problemi di affidabilità e dobbiamo vedere come andrà a finire la storia del flussometro visto che da Montecarlo non ci saranno più scuse, fatto sta che ad oggi sono la seconda forza del Campionato e questo è un dato incontrovertibile, quando avranno affinato la Power Unit saranno molto difficili da superare in quello che è diventato il ‘Campionato degli altri’ forse meglio chiamarlo il ‘Campionato fallimentare degli altri’ produce un suono più veritiero della situazione…
La vera sorpresa della Spagna è stata la Lotus, certo in difficoltà ad un certo punto della gara, ma sta tornando nella cerchia delle squadre che contano, doppiato come Kimi e alle sue spalle, Grosjean va a punti cosa da definire quasi ‘inaudita’ viste le gare precedenti, la Ferrari si dovrà guardare anche dal ritorno della Lotus? Se continua così è probabile visto che anche nelle qualifiche è stata sopravanzata. Ottimo lavoro della Williams che con Bottas agguanta un ottimo 5° posto, male invece Massa (13°) che le prende dal giovane Finlandese una routine per il Brasiliano in questi ultimi anni, che deve solo ringraziare la Ferrari per averlo tenuto a scaldare il sedile per anni…
La Mc Laren a ridosso dei primi e in netta crisi, ma sappiamo che sono solo in attesa della Honda e che in pratica corrono per raccogliere dati preziosi, non ci aspettiamo neppure giganti evoluzioni in questo anno sabbatico, speriamo che almeno ciò possa giovare ad uno dei Team più blasonati della F1…
Force India non brillante come ad inizio stagione, si dirà, è la pista che non è congeniale, ma forse cominciano a soffrire anche loro la mancanza di aggiornamenti software che la Mercedes non concede, i Tedeschi hanno fatto il massimo per motorizzare i migliori Team e raccogliere dati, tutto solo nell’ottica di avvantaggiare loro stessi, ottima strategia che anche qualcun altro poteva mettere in pratica…
Insomma cosa dire al 5° appuntamento della stagione? Qualche duello si è visto, qualche bugia è stata detta, qualcuno ha spiato, qualcuno ha lavorato, qualcuno ha vinto e qualcuno ha perso, niente di nuovo allora…
Marco Asfalto
Twitter : @marcoasfalto
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