In attesa del suo arrivo in Ferrari, Lewis Hamilton ha dato uno sguardo al passato, ricordando i momenti in cui guardava Michael Schumacher guidare per il team di Maranello. Il prossimo anno, l’inglese sette volte campione del mondo lascerà clamorosamente la Mercedes, terminando la sua carriera nel team più longevo di tutta la F1, la Ferrari.
“È stato un susseguirsi di emozioni sin dal momento in cui ho firmato il contratto. Dirlo al mio capo è stato spaventoso” ha raccontato Hamilton. “Ma è così emozionante perché ricordo, da bambino, quando guardavo Michael. Ogni pilota guardava quella macchina e si chiedeva: ‘Che cosa si prova a sedersi in quel cockpit rosso?’”.
Schumacher ha guidato la Ferrari durante la sua era d’oro, quando il Team Principal era ancora Jean Todt. Il binomio Schumacher-Ferrari ha vinto ben cinque campionati di fila. Il tedesco ha attualmente il record di campionati piloti ottenuti, ben sette, eguagliato nel 2020 da Lewis Hamilton.
Schumacher, alla fine del 2006, decise di ritirarsi dalla Mercedes fino al 2010, stabilendo delle basi per il futuro di Hamilton nelle Frecce d’Argento. L’inglese avrà più di 40 anni quando si unirà alla Ferrari, cercando di ottenere l’ottavo titolo mondiale.
“Onestamente, in questo momento mi sento più in forma che mai. Mi trovo in una condizione fisica e mentale fantastica. I miei tempi di reazione sono ancora più veloci rispetto ai ragazzi giovani. Credo di essere un pilota migliore di quanto fossi a 22 anni“.
“Ero solo giovane, energico e spietato, ma senza raffinatezza, senza equilibrio. Non sapevo come essere un giocatore di squadra, come essere un leader. Essere un buon pilota non significa solo essere veloce, significa essere il più completo“.