Formula 1 – Grave crisi di credibilità per la FIA, proprio alla vigilia di un voto cruciale previsto per giovedì durante l’Assemblea Generale che si terrà a Macao. Al centro delle polemiche c’è una proposta di modifica dello statuto avanzata dal presidente Mohammed Ben Sulayem, che secondo molti limiterebbe drasticamente la possibilità di sfidarlo nelle prossime elezioni in programma a dicembre.
A lanciare l’allarme è l’OAMTC (l’Automobile Club Austriaco), che ha inviato una lettera durissima alla sezione mobilità del Consiglio Mondiale della FIA. Il contenuto della missiva, visionato da Reuters e riportato integralmente da The Race, accusa la leadership FIA di minare i principi di trasparenza e democrazia interna.
“Chiediamo con forza che il voto sulle modifiche statutarie venga rimosso dall’agenda dell’Assemblea Generale,” si legge nella lettera.
“Non vi è alcuna urgenza per queste modifiche, che rischiano solo di danneggiare ulteriormente la reputazione della FIA.”
Ma il passaggio più grave riguarda l’accusa implicita di conflitto d’interessi: le modifiche proposte arrivano proprio in concomitanza con l’annuncio della ricandidatura di Ben Sulayem.
“Non può essere una coincidenza che queste modifiche, che influenzano direttamente le elezioni, siano promosse proprio ora da chi intende parteciparvi.”
La lettera non usa mezzi termini e parla apertamente di “deriva autoritaria” all’interno della FIA, paragonando la situazione a quella di regimi politici che smantellano i sistemi di controllo democratico.
“La FIA ha imboccato un periodo oscuro di arretramento democratico… quando le decisioni possono essere prese senza supervisione, e i sistemi di responsabilità vengono indeboliti, si entra in una crisi profonda.”
Un’altra accusa pesantissima riguarda l’imposizione di clausole di riservatezza esterne agli statuti, con cui il presidente avrebbe tentato di zittire critiche interne, minacciando multe fino a 50.000 euro per i funzionari che infrangono tali clausole, più eventuali danni aggiuntivi.
L’OAMTC conclude affermando che il danno alla reputazione della FIA è già avvenuto, a causa di un sistema di governance ormai “malfunzionante” e incapace di alimentare un dibattito interno sano e costruttivo.
“Serve trasparenza, non imposizione. Serve dialogo, non censura.”
Segui tutte le news F1 👉 Iscriviti al canale e attiva la campanella 🔔 per non perderti nessuna novità sulla stagione 2025 di Formula 1 – 🔔NOVITA’ TWITCH