Mattia Binotto commenta il deludete risultato ottenuto dalla Ferrari oggi al GP di Monaco e ammette gli errori.


Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport una lunga intervista in cui ammette gli errori commessi oggi:”Mi dispiace per quello che è successo, vuol dire che un errore di base lo abbiamo commesso. Un pilota che parte primo e finisce quarto… c’è qualche scelta da rivedere. Detto questo dispiace per le circostanze. Ci sono cose da rivedere.”

Il dispiacere è legato anche alla competitività della vettura:”Poi sicuramente la macchina oggi era competitiva, abbiamo sbagliato qualcosa ma l’analizzeremo, abbiamo anche sottostimato la velocità delle gomme intermedie in quel momento, forse avremmo dovuto fermare Charles un giro prima o non fermarlo per nulla, rimanere fuori, proteggere la posizione e andare poi direttamente su quelle da asciutto. Ma sono analisi che faremo certamente a posteriori, a freddo. A caldo a volte si è presi dall’emozione e poi ha ragione Charles, perché quando uno parte primo e chiude quarto, certamente qualcosa non ha funzionato”.


Il numero uno del muretto Ferrari ha spiegato anche la strategia adottata oggi:”La dinamica del secondo pit stop di Leclerc la guarderemo sicuramente con lui. E’ tutt’altro che scontato scegliere in quei momenti. Non dovevamo anticipare ma scegliere dopo le mosse degli altri. Come ci aspettavamo le Red Bull si sono fermate per montare le intermedie e sono state molto più veloci di quanto aspettavamo.Abbiamo fermato Carlos quando ormai avevamo perso una posizione, anche con Charles. Poi nei loro giri d’uscita sulle intermedie hanno trovato traffico. A Carlos è anche costato la vittoria, perché se non avesse trovato Latifi, o se Latifi banalmente si fosse fatto da parte non se ne sarebbe parlato. Sono tutte situazioni di gara da capire, prevedere, analizzare con lui. Torneremo a guardarci assieme e ci servirà da lezione. Sono cose che possono capitare e se questo ci renderà più forti, va bene che capiti”.


Mattia Binotto ha anche annunciato l’intenzione di chiedere dei chiarimenti alla FiA per la mancata penalità inflitta ai piloti Red Bull:”Vorrei chiedere chiarimenti alla FIA per la riga gialla toccata dalle Red Bull all’uscita dai box, è abbastanza evidente. E’ già successo in passato e sono 5 secondi di penalità, quindi questa passività non la capiamo e vorremmo capirla meglio. Per noi la gara non è finita, ci sono cose che vogliamo chiarire.Per noi è abbastanza chiaro. In realtà c’è una contraddizione del regolamento sportivo. Questo dice ‘crossing the line’. Si vede Max sulla linea, e lo ha fatto anche Sergio, magari non ha completamente attraversato. Il race director notes invece, comunque come team siamo costretti a seguire, parla di rimanere sulla destra della linea. Questo è stato un chiarimento da parte della FIA avvenuto addirittura al GP di Turchia del 2020 proprio per evitare polemiche su una vettura che ha toccato la linea o l’ha attraversata. La Race Director Notes dice che bisogna rimanere alla destra e loro sono andati sopra. Sicuramente vogliamo chiedere informazioni e chiarimenti alla FIA“.


Infine, il team principal del cavallino rampante ha spento ogni tipo di polemica con i due piloti:”Non ci sarà bisogno di chiarire tra Carlos e Charles. Credo che Carlos oggi abbia fatto un’ottima gara, ha giocato di squadra facendo ottimi stint. Hanno lavorato bene insieme, poi ci sono state delle circostanze di gara e noi abbiamo fatto un paio di errori da cui impareremo.C’è amarezza e delusione, ma anche grande voglia di rivalsa perché sappiamo che la macchina va bene, i piloti sono in forma e vogliamo crescere. Anche l’errore di oggi, siamo tutti delusi e amareggiati. Senza puntare il dito, tutti insieme analizzeremo tutto per capire cosa ci ha portato a prendere quelle decisioni, anche perché stare al muretto è tutt’altro che scontato”.

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