La Ferrari sembra aver ritrovato quella competitività in F1 che mancava dal lontano 2019, anno in cui, fra i successi della rossa, i più importanti rimangono certamente la vittoria a Monza e la doppietta a Singapore, pista dov’è nessuna scuderia era mai riuscita a piazzare entrambe le monoposto davanti. Dopo il 2020 conclusosi come un’ecatombe e un 2021 in leggerissima ripresa nel 2022 la Rossa sembra aver iniziato con il piede giusto: una doppietta in Bahrein con Leclerc vincitore della prima gara stagionale e un secondo e terzo posto nel secondo gp della stagione sul circuito dell’Arabia Saudita introdotto giusto lo scorso anno. Leclerc comunque sembra essere, a ragion di logica, piuttosto fiducioso:
“Mi sento bene in generale, ma c’è sicuramente altro in arrivo”, è stata la risposta di Leclerc ai media a Jeddah
“La cosa di cui sono felice non è davvero la prestazione, ma so esattamente dove devo ancora lavorare e cosa devo migliorare per sbloccare più prestazioni. Se basterà o meno vincere il Mondiale, non ne ho idea. È ancora molto presto per la stagione, ma diciamo che è un ottimo inizio di stagione.”
“Come ho detto molte volte, penso che lo sviluppo sarà fondamentale e noi come piloti dobbiamo aiutare la squadra nel miglior modo possibile per mantenere questa competitività”, ha concluso il 24enne
Anche il team principal della Ferrari, Mattia Binotto , sembra essere fiducioso e speranzoso sia nella monoposto sia nella bravura ed esperienza dei suoi due giovani piloti, in particolare di Leclerc
“Penso che sia pronto a lottare per il titolo. Ma è qualcosa che mi aspettavo già da quando ho rinnovato con lui nell’ultimo anno, fino al 2024, perché sappiamo di cosa è capace. Penso che stia semplicemente dimostrando di essere in grado di lottare per il campionato”, ha aggiunto Binotto.
“Senza dubbio, ha talento, capacità, è un ottimo pilota e sono molto contento di quello che sta dimostrando durante queste due gare”
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